Cronache

Auto distrutte dalla grandine? Si rischia pure la multa

Sanzioni fino a 335 euro; slitta al 31 luglio il termine per l'inserimento dei dati sui danni provocati dal nubifragio

Auto distrutte dalla grandine? Si rischia pure la multa

Oltre al danno la beffa. Dopo l'esagerata grandinata che ha provocato innumerevoli danni alla popolazione abruzzese - tra parabrezza rotti, scantinati allagati e vetri spaccati - alcuni cittadini di Francavilla dovranno fare i conti con multe fino a 335 euro. Per le strade della città dominano mezzi danneggiati, apparentemente inutilizzabili ma necessari per la quotidianità. E allora con teli e scotch si cerca di porre rimedio, ma resta alto il rischio per la propria incolumità e per quella altrui. Ma non solo: si potrebbe incorrere in sanzioni.

Multe a Francavilla

Nelle ultime ore si registrano diverse lamentele da parte di coloro che hanno ricevuto una multa per aver circolato con i vetri dell'automobile lesionati. Occorre però sottolineare che l’articolo 79 del codice della strada prevede una sanzione da 84 a 335 euro per chi viaggia con un veicolo non efficiente. Il consiglio principale è ovviamente quello di prestare la massima attenzione. E, come racconta Il Centro, si è instaurata una sorta di sinergia tra gli automobilisti e l'autorità preposta al controllo: da una parte si cerca di tollerare casi di estrema urgenza; dall'altro si richiede l'utilizzo della macchina danneggiata per un lasso di tempo minimo.

Intanto il Dipartimento governo del territorio e politiche ambientali ha annunciato che è slittato al 31 luglio il termine per l'inserimento dei dati sui danni provocati dal nubifragio: "Si tratta di una decisione che scaturisce dalle difficoltà rappresentate da numerosi Comuni di rispettare l'iniziale scadenza del 22 luglio per la segnalazione di situazioni di criticità".

Sul sito della Regione Abruzzo si legge infine che tale differimento è legato "alla necessità di poter giungere alla definizione di un quadro compiuto degli scenari di danno soprattutto in riferimento all'elevato numero dei soggetti privati coinvolti".

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