Cronache

In Parlamento con la mascherina per proteggersi dal virus

In parlamento con la mascherina. La deputata di Fratelli d'Italia si presenta a Montecitorio con bocca e naso coperti

In Parlamento con la mascherina per proteggersi dal virus

In parlamento con la mascherina per proteggersi dal coronavirus. È la fotografia dei politici di casa nostra che, ai tempi del Covid-19, decidono di tutelarsi dall'eventualità di un contagio.

A promuovere l'iniziativa - una scelta autonoma e personale, intendiamoci - ci ha pensato la deputata di Fratelli d'Italia Maria Teresa Baldini, medico e con un passato da cestista nella nazionale azzurra di pallacanestro femminile. Così, la parlamentare meloniana si è seduta nei banchi di Palazzo Montecitorio, dove quest'oggi si è discusso del “decreto intercettazioni”, indossando la mascherina sanitaria.

Le precauzioni, oggi, in italia, devono essere prese senza guardare le frontiere perché i virus sono come le radiazioni, non hanno confini - spiega ai microfoni di Tv2000- Quindi non vedo il motivo per cui non si debba utilizzare un presidio così semplice e così facile. Per me è quasi naturale, sono un chirurgo e quindi è tutta la vita che la utilizzo. Credo che sia una forma di prevenzione importante per gli altri e per noi stessi”.

Nel giorno del picco della epidemia coronavirus, si è molto discusso sulla reale efficacia della mascherina per pararsi da un eventuale contagio. E mentre l'opinione pubblica si divide assumendo posizioni in netta opposizione, Maria Teresa Baldini non ha dubbi: “Certamente la mascherina può essere un presidio molto importante in questo momento di rapida diffusione del virus. - continua la deputata - Ovviamente non è sufficiente. Bisognerebbe lavarsi le mani spesso e proteggersi gli occhi da eventuali zone di aerosol”.

Ma la scelta di “imbavagliarsi la bocca” non ha ricevuto l'approvazione degli altri (pochi) colleghi parlamentari presenti in seduta a Montecitorio questo pomeriggio. Addirittura, qualcuno ha accusato la meloniana di “creare allarmismo”. “La paura è una sovrastruttura che ci creiamo. Se io voglio indossarla, e non c'è nessun divieto in tal senso, perché non posso farlo?”, risponde. Dunque, sottolinea l'importanza di indossare la mascherina nei luoghi pubblici e affollati. “Non ha senso che la mette chi vive isolato in montagna, ma chi prende i mezzi o viaggia per lavoro, come può sapere se nei paraggi non ci sia qualcuno che potrebbe essere portatore del virus? Chi può garantirlo? Tanto vale prendere una precauzione in più ed indossare la mascherina”.

Ma la deputata di Fratelli d'Italia non è l'unica ad aver preso preacuzioni. I grillini preferiscono puntare sul gel disinfettante per la mani, non ne arriva uno in aula che ne sia sprovvisto. "Ti sei messo l'amuchina?", è la domanda che corre tra i banchi del "palazzo" nei giorni del coronavirus. Intanto il Senato si adegua alla situazione di emergenza dovuta alla diffusione del Coronavirus e adotta misure preventive. Le decisioni assunte, che intervengono anche sull’organizzazione di Palazzo Madama, sono state illustrate ai capigruppo durante la Conferenza dei presidenti.

Già a partire da domani, viene spiegato, oltre alla sospensione delle visite da parte del pubblico e delle scolaresche, gli ingressi saranno dotati di particolari scanner per il rilevamento della temperatura corporea.

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