Passaporti falsi ai clandestini: così gli albanesi gestiscono le stamperie

Scoperti a Milano gli appartamenti adibiti a stamperie. In manette due albanesi. Producevano passaporti e permessi di soggiorno falsi

Passaporti falsi ai clandestini: così gli albanesi gestiscono le stamperie

Una vera e propria rete per fornire false generalità ai clandestini che vivono in Italia. Al centro due 45enni albanesi che a Milano, in un paio di appartamenti adibiti a stamperie, fabbricavano documento falsi, alteravano titoli di soggiorno e ricettavano documenti rubati.

L'attività investigativa della Digos di Milano, avviata lo scorso agosto in seguito all'arresto di un gruppo di marocchini, che erano in grado di produrre qualsiasi genere di documento, sì è unita a quella che gli agenti del commissariato Villa San Giovanni stavano portando avanti sulla produzione clandestina di documenti falsi da parte di alcuni cittadini stranieri. L'attività è stata conclusa martedì scorso quando, dopo aver individuato e fermato un acquirente, un 31enne marocchino sbarcato in Sicilia lo scorso 24 novembre, il sostituto procuratore Pavone ha dato il via libera a una serie di perquisizioni e proceduto all'arresto in flagranza dei due immigrati.

Passaporti, permessi di soggiorno, marche da bollo, stampanti e contrassegni assicurativi in bianco. Il materiale sequestrato nei due appartamenti milanesi è al vaglio della polizia scientifica per una più compiuta analisi.

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