Più giovani e belle Ma tutto senza bisturi

Sul lago Maggiore, in esclusiva per l'Europa, il macchinario che (ri)solleva le palpebre ma cancella anche rughe e cicatrici

È in arrivo l'Apple Watch, finalmente o forse no. L'idea di mettere al polso un nuovo giochino hitech sembra follia e pure questo è il bivio del mondo d'oggi. In pratica: stiamo esagerando? Secondo le prime recensioni apparse sulle riviste specializzate no. L'Apple Watch è piaciuto, dicono sia utile, quasi indispensabile. Eppure c'è un mondo che ritiene uno smartphone ancora una cosa superflua. Così come avere un braccialetto al polso e che ti segnala quanti passi hai fatto nel corso della giornata. Insomma: tutto questo è davvero necessario? Sappiamo già che gli Apple Store saranno presi d'assalto, già adesso è impossibile ordinare il nuovo orologio in negozio, visto che per ora si venderà solo on-line. È già esaurito prima ancora di uscire, eppure la domanda è ancora quella.

Stiamo diventando matti? Forse però è il momento di prendere le cose da un altro punto di vista: è vero, forse ancora adesso avere uno smart Watch al polso che ci dice cosa facciamo e cosa faremo sembra fantascienza. Però, pensandoci, resta sempre uno strumento in mano all'uomo. E dunque anche un orologio bello, bellissimo a seconda dei casi, potrà presto aiutarci a vivere meglio. E a vivere più a lungo. Matti e contenti.

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