Pinuccio di Striscia la notizia si candida nel Cda Rai: inizia il valzer delle nomine

Pinuccio di Striscia la Notizia tenta il colpo grosso e dopo i servizi satirici effettuati nell'intera stagione si candida per il Cda della Rai

Pinuccio di Striscia la notizia si candida nel Cda Rai: inizia il valzer delle nomine

"Pinuccio sono", è con queste parole che Alessio Giannone, noto come Pinuccio, lancia i suoi servizi a Striscia la notizia. La sua ironia e la sua sagacia nell'ultima stagione sono stati utilizzati per punzecchiare la Rai con vari servizi che, settimana dopo settimana, hanno portato alla luce alcune possibili criticità dell'azienda televisiva pubblica nazionale. Rai Scoglio 24, parodia di Rai News 24, ha messo nel suo mirino alcuni aspetti della Rai e ora, a distanza di molti mesi dall'inizio dell'avventura a Rai Scoglio 24, Pinuccio ha deciso di fare il grande passo e di fare il salto della staccionata, proponendo la sua candidatura nel Cda Rai che si rinnoverà nelle prossime settimane.

"Mi candido a consigliere di amministrazione della Rai", ha detto Pinuccio dalla sua storica location. La Rai, infatti, è pronta a rinnovare l'organo amministrativo e ha aperto il bando di ricerca pubblico al quale è possibile presentare la propria candidatura. "Con estrema umiltà mi candido a consigliere d’amministrazione della Rai e il mio slogan sarà: 'Apriremo la Rai come un barattolo di sugo'", ha annunciato Pinuccio, fingendo grande emozione per questo che potrebbe rappresentare una svolta nella carriera dell'inviato satirico. Lo slogan è una citazione ironica di una delle frasi più note con le quali il Movimento 5 Stelle ha condotto la sua campagna elettorale negli anni precedenti.

Pinuccio verrà scelto dalla Rai? Impossibile dirlo ora, il bando verrà chiuso a fine mese e solo a quel punto la Tv di Stato comunicherà il risultato. Pinuccio ha mostrato la Pec inviata sia alla Camera che al Senato per la sua candidatura, che è stata quindi regolarmente sottoposta all'attenzione della Rai da parte dell'inviato di Striscia la notizia. Saranno proprio Camera e Senato a votare alcuni consiglieri che verranno poi scelti per il Cda della Rai.

Come spiega Marco Antonellis nel suo articolo per Tpi.it, la giostra delle nomine nelle partecipate pubbliche non comincerà prima di maggio. I posti in Rai sono particolarmente ambiti dai partiti, che però devono riuscire a piazzare i loro uomini in diverse aziende. Prima, però, devono prendere le misure a Mario Draghi e capire quali libertà il presidente del Consiglio concederà loro.

Antonellis ha rivelato che nei Palazzi che contano in queste settimane passa di mano in mano uno schema in cui sono state segnate le cariche che i partiti si sarebbero spartiti. Per esempio, stando in tema Rai, il ruolo di Ad che ora è di Fabrizio Salini passerebbe in mano al Movimento 5 Stelle.

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