Cronache

Pompe funebri inguaiano Marino: "Il Comune non può non sapere"

Il sindaco si era detto estraneo al brutto spettacolo di ieri, ma ora i responsabili delle pompe funebri chiariscono: "Noi siamo sempre tenuti ad informare il Comune sui dettagli di cerimonia e corteo funebre"

Pompe funebri inguaiano Marino:  "Il Comune non può non sapere"

Ignazio Marino si era chiamato fuori, ma ora le imprese di pompe funebri tirano in ballo il Comune di Roma. Stiamo parlando del caso dei funerali di Vittorio Casamonica, il boss romano che è passato a miglior vita tra carrozze barocche, petali di rosa lanciati da un elicottero e manifesti che lo salutavano come nuovo "Re di Roma."

Un corteo sfarzoso fatto incedere per le vie della Capitale sulle note delle canzoni de "Il Padrino", come uno schiaffo in piena faccia all'autorità dello Stato. La domanda che si è presentata spontanea alla mente di tutti è una sola: com'è stato possibile? I cortei funebri, è evidente, rappresentano una questione di ordine pubblico e pertanto in molti hanno chiesto spiegazioni al Viminale. Ma a sentire le imprese di pompe funebri, ad essere informato delle esequie era anche il Campidoglio.

"Per qualsiasi funerale - spiega il vicepresidente della Federazione Nazionale imprese onoranze funebri Massimo Leoni - siamo tenuti a informare l'ufficio comunale di polizia mortuaria del Comune di competenza fornendo indicazioni su luogo e orario di partenza del feretro, luogo e orario di celebrazione della cerimonia religiosa e sul luogo di sepoltura. Sta poi al Comune fare i propri accertamenti: questo vale per tutti, per il funerale di un personaggio noto, come un attore o un politico, e per il funerale di chiunque".

"Quanto al parroco - prosegue Leoni - il sacerdote si occupa solo del rito religioso e di ciò che avviene in chiesa. Non è un caso che la banda non entri mai in chiesa, per evitare il rischio che intoni musiche non consone. Ma fuori dalla chiesa, anche sul sagrato, è suolo del Comune e il prete non può intervenire".

Insomma, è inutile scaricare le responsabilità solo sulla Chiesa. Per ogni funerale il Comune dev'essere debitamente informato dei dettagli della cerimonia e del corteo: cosa risponderà ora Marino?

Commenti