Pordenone, muore asfissiato dal monossido della stufa. L'Enel gli aveva staccato la corrente

Morto per colpa del monossido della stufa a ghisa che utilizzava per scaldarsi dopo che Enel gli aveva staccato la luce elettrica

Pordenone, muore asfissiato dal monossido della stufa. L'Enel gli aveva staccato la corrente

Corrado De Pellegrin, cittadino di San Foca, un paesino nella provicia di Pordenone, è stato trovato morto insieme al suo cane nella sua casa si San Quirino. La cause del decesso sono attribuite al monossido della stufa che usava per scaldarsi dopo che Enel gli aveva staccato la luce.

Era senza luce elettrica

Morto intossicato nella notte. È questa la fine di un uomo che, come riferisce Il Gazzettino, stava lottando con tanto di bollette alla mano per farsi ripristinare la corrente elettrica di casa. Insieme a lui ha perso la vita il pitbull che viveva con lui. I carabinieri intervenuti dopo la chiamato di un amico dell'uomo, inospettitosì dopo le molte chiamate a cui non aveva ottenuto risposta al cellulare di De Pellegrin. Un comportamento ambiguo che ha portato l'uomo a chiamare il 112.

De Pellegrin è stato trovato riverso a terra, senza vita, ancora vestito nella camera da letto.

La morte come si legge su Il Gazzettino è sopraggiunta dopo la mezzanotte ed è attribuita al monossido di carbonio rilasciato da una stufa a ghisa che De Pellegrin aveva ripristinato per combattere il freddo e per sfuggire all'indisponibilità della luce elettrica.

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