Cronache

Il post di Cecilia Strada sui fascisti fa litigare Sgarbi e Mannoia

Una foto pubblicata su Facebook dalla figlia del fondatore di Emergercy ha scatenato una lite tra il critico d'arte e la cantante

Il post di Cecilia Strada sui fascisti fa litigare Sgarbi e Mannoia

Le parole di Cecilia Strada sull'opportunità o meno di fare sesso con i fascisti hanno scatenato un putiferio, tanto che Vittorio Sgarbi e Fiorella Mannoia ora litigano sui social.

Ma facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire cosa è successo. Lo scorso 11 febbraio la figlia di Gino Strada, fondatore di Emergency, ha pubblicato su Facebook un'immagine con la scritta: "Non scopate con i fascisti. Non fateli riprodurre". Strada aggiunge poi il proprio commento: "Anche solo per non dar loro una gioia". Alcuni giorni dopo Vittorio Sbargi decide di rispondere, sempre tramite social, a Cecilia Strada: "La figlia di Gino Strada può stare tranquilla - si legge nel post - non troverà fascista che voglia fare sesso con lei, e tanto meno riprodursi in lei; non vorranno darle una gioia, sacrificandosi. La figa è un'altra cosa, e non ha orientamento politico. Per questo faticherà a trovare anche comunisti disposti a fare sesso con lei. Diciamo che la questione non è politica, e finirei qui".

Tempo di venire a sapere della pubblicazione del messaggio e si inserisce nella querelle anche Fiorella Mannoia. La cantante attacca il critico d'arte su Twitter: "Non le dico Capra per non offendere l'intelligenza di questi innocenti animali. Posso solo dire: Si vergogni!...se ancora riesce a farlo". Vittorio Sgarbi avrà incassato senza reagire? Assolutamente no. E risponde alla Mannoia per le "rime": "La polemica con Fiorella Mannoia ? Che sia benedetta. Beva un caffè nero bollente e metta in circolo il suo amore, perché tanto il tempo non torna più.

Comunque, preferisco quello che le donne non dicono".

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