Cronache

Prenotazioni online per profughi La protesta degli albergatori

I profughi adesso arrivano in hotel direttamente con prenotazioni online come i turisti: il caso di Piacenza

Prenotazioni online per profughi La protesta degli albergatori

I profughi adesso arrivano in hotel direttamente con prenotazioni online come i turisti. Una vicenda curiosa ha infatti lasciato senza parole un albergatore di Piacenza. Il gestore dell'hotel, come riporta il quotidiano Libertà, si è ritrovato due prenotazioni per due doppie ricevute attraverso il portale online. Poi la sorpresa: a chiedere una stanza erano quattro profughi arrivati dalla Guinea. La prenotazione e il rifiuto da parte dell'albergatore di ospitare i profughi ha creato 36 ore di confusione, quelle trascorse tra domenica pomeriggio e ieri mattina, in cui sono state coinvolte questura, carabinieri e prefettura, culminate poi con il trasferimento ad altra sede dei due immigrati. Nell'episodio sono state coinvolte l'Asp Città di piacenza e l'Ippogrifo. La prima è l'azienda che ha la convenzione con la prefettura per la gestione dell'accoglienza dei migranti e la cooperativa sociale a cui è statao materialmente affidata l'accoglienza dopo il bando europeo. Le due strutture dopo un'emeregenza in un appartamento che è rimasto senza luce e gas hanno prenotato online le due stanze in hotel. Dopo due notti passate in albergo, il responsabile dell’Ippogrifo ha pagato il conto e ha trasferito i profughi altrove.

Solo due anni fa il titolare della struttura alberghiera aveva deciso di non ospitare i profughi ritenendo poco idoneo il suo albergo per l'assistenza ai richiedenti asilo.

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