Preso il Diabolik della Romagna: 70 colpi tra bar e stabilimenti balneari

La polizia ha arrestato il presunto ladro che ha messo in atto 70 colpi tra bar, ristoranti e stabilimenti balneari. Si tratta di un 37enne originario di santo Domingo

Preso il Diabolik della Romagna: 70 colpi tra bar e stabilimenti balneari

La polizia ha arrestato quello che era conosciuto da tutti come il 'Diabolik della Romagna' che è riuscito a mettere a segno 70 colpi tra bar, ristoranti, stabilimenti balneari e altri esercizi commerciali, nei quali rubava soprattutto i fondo-cassa. Secondo quanto reso noto, si tratta di un 37enne originario di santo Domingo, residente nella città romagnola da qualche tempo. Senza fissa dimora sulla carta, all’occorrenza si faceva spesso ospitare da amici, familiari e conoscenti. L’uomo è stato raggiunto nella serata di lunedì scorso, 25 luglio, da una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari Andrea Galanti su richiesta del pubblico ministero Stefano Stargiotti, con l’accusa di furto aggravato.

I colpi commessi dal ladro

L’apposita sezione della Squadra Mobile è riuscita a raccogliere diversi elementi di possibile valenza probatoria, partendo soprattutto dall'analisi dei filmati che sono stati registrati dalle telecamere di videosorveglianza di alcuni dei locali presi di mira dal moderno Diabolik. A conti fatti, sono 55 i furti che sono stati attribuiti dagli investigatori al 37enne, tutti commessi tra febbraio e maggio scorsi, 12 quelli che si trovano elencati nell'ordinanza cautelare. A questo numero vanno sommati anche quelli realizzati tra giugno e lo scorso fine settimana, per arrivare così a un totale superiore ai 70 colpi. Ogni singolo colpo fruttava un bottino che oscillava dai 700 ai mille euro.

Tradito dallo sguardo

Fatale alla sua libertà sarebbe stato il colpo commesso il 19 maggio presso un ristorante del litorale. Nel filmato ripreso dalle telecamere presenti nel locale si riconoscerebbe il sospettato, che ha precedenti penali analoghi e che ha anche passato alcuni anni dietro le sbarre. A tradirlo sarebbe stato il suo sguardo, l’unica parte del volto visibile, dato che il resto della faccia era coperto da un cappuccio e da uno scaldacollo. Come se non bastasse, sulla sua pagina Facebook il 37enne ha anche postato una foto in cui indossa la stessa catenina che aveva il ladro immortalato nel video al momento della rapina. Infine, secondo l’accusa, anche la camminata un po’ traballante lo avrebbe inchiodato. Per quanto riguarda quella camminata particolare, gli investigatori hanno comparato il filmato ripreso al ristorante con quello del suo matrimonio svoltosi in Comune a Ravenna, sempre caricato sul profilo del social.

La tecnica dei colpi

Anche la tecnica usata nei vari colpi è sempre la stessa: utilizzava un piede di porco per forzare porte o finestre, rubava soprattutto il fondo-cassa, ma anche generi alimentari e apparecchi elettronici. L'abbigliamento era sempre lo stesso, corredato da una tracolla rossa in cui riponeva gli arnesi da scasso. E poi si spostava sempre a piedi. Tra gli oggetti rubati troviamo smartphone, computer, tablet e perfino un maxi televisore da 65 pollici portato via da uno stabilimento balneare di Punta Marina. Quando andava in ristoranti o rivenditori enogastronomici sceglieva con occhio esperto le bottiglie di vino più costose e i prosciutti pregiati. L’uomo è stato rintracciato dagli investigatori che gli hanno notificato l’ordinanza in un appartamento alle porte della città romagnola.

Nell’abitazione sono stati rinvenuti una borsa e alcuni vestiti, probabilmente usati durante i vari colpi. Questa mattina, durante l’interrogatorio di garanzia, il presunto ladro ha respinto ogni addebito negando di essere lui il Diabolik di Romagna.

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