Le profezie sulla distruzione di Parigi e Roma

Versetti, citazioni e strofe che in tanti hanno collocato con i fatti del Bataclan e di Saint Denis. Elenchiamo in sintesi quelle più comuni che spopolano in rete

Le profezie sulla distruzione di Parigi e Roma

Dopo gli attacchi in Francia sul web sono apparse alcune profezie sulla distruzione di Parigi e di Roma. Versetti, citazioni e strofe che in tanti hanno collocato con i fatti del Bataclan e di Saint Denis. Elenchiamo in sintesi quelle più comuni che spopolano in rete.

San Giovanni Bosco (1815-1888). Delle sue visioni informò papa Pio IX il 12 febbraio1870. Parlò circa gli avvenimenti futuri della Chiesa e del mondo. Scrisse egli stesso ciò che vide e udì. È una profezia che, come tutti i vaticini, ha i suoi punti oscuri. L’esposizione comincia con una affermazione esplicita: "Mi trovai alla considerazione di cose soprannaturali", difficili da comunicare. Segue la profezia, distinta in tre parti. La prima su Parigi: sarà punita perché non riconosce il suo Creatore. La seconda sulla Chiesa: afflitta da discordia e da divisioni interne. La definizione del dogma della infallibilità pontificia vincerà il nemico. Poi la terza sull’Italia e su Roma in particolare, che superbamente disprezza la legge del Signore. Per tale causa sarà vittima di grandi flagelli. Ecco le parole esatte: "E di te, O Roma, che sarà? Roma ingrata, Roma effeminata; Roma superba. (…) Roma! Io verrò a te quattro volte. Nella prima percuoterò le tue terre e i suoi abitanti la Prima guerra mondiale, 1915-1918?). Nella seconda porterò la strage e lo sterminio fino alle tue mura (si riferisce alla Seconda guerra mondiale?). Non apri ancora l’occhio? Verrò la terza volta, abbatterò le difese e i difensori ed al comando del Santo Padre subentrerà il regno del terrore, dello spavento, della desolazione. Ma i miei savi fuggono. La mia legge è tuttora calpestata. Perciò farò la quarta visita. Guai a te se la mia legge sarà ancora un nome vano per te. Succederanno prevaricazioni nei dotti e negli ignoranti. Il tuo sangue ed il sangue dei tuoi figli laveranno le macchie che tu fai alla legge di Dio. E ancora viene riportato: "Roma, come Parigi, sarà distrutta. Su questo punto concordano decine di profezie. La distruzione non sarà però subitanea, immediata. Ci saranno ‘dei segni’. In questo messaggio si dice difatti: ‘Io verrò quattro volte a te’. Il primo ‘segno’ sarà dato probabilmente dal terremoto (ma si tratterà di una serie di mini-sismi, che ‘gireranno per i colli romani, come caproni imbizzarriti’)…".

Poi c'è quella di Santa Brigida, la monaca di Dresda vide "Maometto ritornare a Roma, portando una lunga spada e seminando ovunque la discordia…". E poi racconta: "Da poco mi ero addormentata quando una mano mi prese e mi sollevò. Mi trovai come su un poggio e ai miei piedi c’era la città benedetta, ma di questa riuscivo a distinguere solo il Colosseo… ho visto uscire una processione di vescovi e di cardinali che, al posto di pregare, litigavano fra di loro. ‘Riportano la Chiesa a Gerusalemme’, diceva qualcuno. E qualcun altro: ‘Hanno stipulato un patto con Satana’. Quando riaprii gli occhi, al posto del Colosseo c’era un piccolo lago e sopra un angelo con una scritta in fronte: ‘Questa è la seconda prova. Ma prima che il larice rinverdisca per la terza volta una grandinata ben peggiore si abbatterà sulla città santa, ridotta ormai ad una spelonca di ladri, dove la pestilenza e il vizio saranno pane quotidiano e dove i vescovi mangeranno nella stessa scodella dei malfattori, mentre i giusti periranno in carcere.

Ed ora, mi disse ancora la voce, voglio farti vedere la prima prova che verrà mandata alla città santa. Ho visto allora una fiamma di fuoco cadere sibilando sulla terra e andare a incunearsi tra le case, poco lontano dalla Basilica… E un’enorme voragine si aprì inghiottendo case, strade e persone…".

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