Profughi, il passo indietro della Cei: "Parole strumentalizzate"

Prima il settimanale pubblica un'intervista al segretario della Cei, poi, a causa delle critiche, la rimuove e pubblica una piccatissima "Precisazione"

Profughi, il passo indietro della Cei: "Parole strumentalizzate"

"Adelante, Pedro, con juicio". Potrebbe essere questo il motto di monsignor Galantino e della Cei. Quando si parla di profughi la si spara sempre un po' più grossa. "Con juicio", però. Al massimo si può sempre ricorrere a una precisazione, come è successo per l'ultima intervista del segretario generale della Cei concessa a Famiglia Cristiana. I toni, questa volta, sono andati però un po' troppo oltre. Non tanto, forse, per le bordate a Lega e M5s, quanto, forse, per quella frecciatina al governo Renzi che, per gli immigrati (secondo Galantino, si capisce), non starebbe facendo abbastanza.

Nella tarda serata di ieri, Famiglia Cristiana ha pubblicato una "Precisazione": "Precisiamo, dopo aver parlato con lo stesso monsignor Galantino, che le dichiarazioni a lui attribuite sono state riportate in modo esagerato nei toni all’interno di un colloquio confidenziale con il nostro giornalista. Sua Eccellenza è stato strumentalizzato (...).

Monsignor Galantino ribadisce che il suo unico e vero interesse è e resta quello di difendere l’operato del Papa, nella linea del Vangelo secondo le parole di Gesù: 'Ero forestiero e mi avete accolto'".

L'intervista a monsignor Galantino, nel frattempo, è stata eliminata dal sito di Famiglia Cristiana. "Adelante, Pedro, con juicio".

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