Kate contro Meghan. Ecco perché la pace con Harry è ancora lontana

Kate Middleton non avrebbe mai perdonato Meghan per un per averle fatto perdere un momento cruciale della sua vita e della storia della royal family

Kate contro Meghan. Ecco perché la pace con Harry è ancora lontana

Il principe Harry è tornato a Londra lo scorso 8 settembre per partecipare a diversi eventi benefici programmati nell’arco di un’intera settimana tra cui, ha ricordato la Bbc, i WellChild Awards. Quel giorno era anche il terzo anniversario dalla morte della regina Elisabetta e il duca si è recato sulla sua tomba per renderle omaggio. Il viaggio è stato anche il pretesto per un incontro con Carlo III, lo scorso 10 settembre. La pace, però, sarebbe ancora un traguardo lontano. Anzi, potrebbe diventare un’impresa impossibile: tra Harry e la royal family non ci sarebbe solo la tanto chiacchierata ira del principe William, causata dal comportamento e dalle rivelazioni scabrose del fratello, ma anche il “risentimento” di Kate Middleton, che si riterrebbe quasi derubata da Meghan di un momento irripetibile, di un’occasione persa per sempre esattamente tre anni fa.

8 settembre 2022

Alle 12:30 dell’8 settembre 2022, ha ricordato il Guardian, Buckingham Palace annunciò che i medici di corte erano preoccupati per la salute della regina Elisabetta. Quelle parole suscitarono nell’opinione pubblica internazionale la sensazione che il momento tanto temuto fosse arrivato. Sua Maestà era in fin di vita. Alle 13 la royal family era già in viaggio verso Balmoral, dove era attesa dall’allora principe Carlo e dalla principessa Anna. I due figli della sovrana furono i primi a raggiungere il Castello, ha specificato il Mirror, poiché si trovavano già in Scozia. Alle 16:30 l’allora premier Liz Truss ricevette la notizia della morte della Regina. Circa mezz’ora dopo il principe William venne avvistato su una Range Rover in direzione di Balmoral. Con lui viaggiavano il principe Andrea, il principe Edoardo e la moglie, Sophie di Wessex. Non c’era Kate. La sua assenza colpì i media, ma nel clamore di quel pomeriggio la questione passò temporaneamente in secondo piano.

Un addio mancato

Dalla Bbc trapelò che Kate sarebbe rimasta con i figli, per accompagnarli al loro primo giorno di scuola e spiegare loro ciò che stava accadendo. Inoltre Carlo III avrebbe imposto la presenza esclusiva di figli e nipoti a Balmoral. Durante la passeggiata fuori dal Castello di Windsor, il 10 settembre di quell’anno, la principessa rivelò persino qualche dettaglio sulla reazione dei bambini alla scomparsa della sovrana: “Il mio piccolo Louis, che è tanto dolce, ha detto: ‘Mamma, non preoccuparti, perché ora lei è con il bisnonno’”. Tuttavia né queste frasi tenerissime, né gli ordini del nuovo sovrano, né tantomeno la giustificazione riguardante la scuola dei principini riuscirono a far dimenticare del tutto l’assenza di Kate al capezzale di Elisabetta II. In fondo il rapporto tra le due reali era sempre stato ottimo: Elisabetta era stata una guida per Kate fin dal suo arrivo a corte. In quelle stesse ore, però, i tabloid diedero ampia risonanza a un’altra notizia clamorosa, seppure non confermata: il nuovo Re avrebbe impedito a Meghan Markle di accompagnare il principe Harry a Balmoral.

Per ordine del Re

In un primo momento sembrò che l’assenza di Kate e quella di Meghan non fossero collegate, date le diverse circostanze in cui si erano verificate. La principessa avrebbe dovuto rinunciare al viaggio per motivi familiari, la duchessa sarebbe stata semplicemente esclusa dalla royal family. Non venne presa davvero in considerazione nessun’altra ipotesi, anche perché quando le condizioni di salute di Elisabetta erano peggiorate i duchi di Sussex si trovavano già in Europa per degli impegni pubblici, quindi raggiungere Balmoral sarebbe stato ancora più facile. La duchessa non avrebbe potuto dire di no e con buona probabilità, data la gravità dell’evento, non lo avrebbe fatto neppure se la notizia della morte di Sua Maestà l’avesse raggiunta mentre era in California. Sarebbe stato uno sgarbo troppo grande alla famiglia reale e alla Corona d’Inghilterra. Uno di quegli errori madornali che possono costare la reputazione per sempre.

“Da solo”

Il divieto imposto a Meghan fece il giro del mondo e l’assenza di Kate venne di nuovo, in parte, oscurata. Nel libro “Endgame” (2023) il giornalista Omid Scobie confermò: “In una…chiamata Carlo diede istruzioni al figlio di venire da solo…[Harry] acconsentì a malincuore dopo che Carlo gli aveva assicurato che nemmeno Kate sarebbe stata lì” per ragioni di “protocollo”, (ovvero la visita riservata solo alle prime due generazioni di discendenti diretti della Regina). A tre anni dalla scomparsa di Elisabetta una fonte ha confermato al Daily Mail: “Carlo disse a Harry che non era né giusto, né appropriato che Meghan fosse a Balmoral in quel momento profondamente triste…Gli fece presente che Kate non sarebbe andata e che ci sarebbero stati solo i familiari più stretti”. In più “Carlo chiarì che Meghan non era benvenuta”.

L’intervento di Carlo

Questa, però, sarebbe solo una parte della storia, per la precisione quella di Harry e Meghan. Leggendo le notizie riguardanti le ultime ore di vita della Regina sembra quasi che l’assenza di Kate sia stata, nello stesso tempo, un obbligo e una scelta: la principessa avrebbe rispettato l’ordine di Carlo, già consapevole che non sarebbe riuscita ad andare a Balmoral, visto che doveva accompagnare i bambini a scuola. Le cose non sarebbero andate proprio così. Al Telegraph, in occasione dell’uscita del libro “Our King Charles III. The Man and The Monarch Revealed” (2023), l’esperto reale Robert Jobson dichiarò: “Harry insistette affinché Meghan viaggiasse con lui verso la Scozia, mentre la Regina si spegneva, ma il Re disse che spettava solo ai figli e ai nipoti stare accanto alla Regina. In privato voleva dire che Meghan non era benvenuta, ma non poteva dirlo a Harry, così intervenne personalmente chiedendo a Kate di rimanere dov’era, in modo che fosse più corretto nei confronti di Meghan”.

“Risentimento”

Il Re avrebbe cercato di non creare nuovi motivi di attrito con Harry e Meghan, forse pensando che un’eventuale, nuova discussione in quel frangente non soltanto sarebbe stata inappropriata, ma poteva diventare materiale per nuove interviste bomba. In questo modo, però, avrebbe fatto un torto a Kate. Jobson spiegò: “Kate si tenne alla larga apposta, [sebbene] volesse assolutamente essere con la Regna nei suoi ultimi momenti”. Non avrebbe preso bene la decisione del suocero e non avrebbe dimenticato la tristezza e la sensazione d’impotenza provate. Jobson aggiunse: “Ciò ha consumato Kate, facendo aumentare il risentimento verso Meghan”. La principessa avrebbe addossato l’intera responsabilità della situazione alla cognata, scagionando il suocero.

Una questione attuale

La principessa del Galles non avrebbe dimenticato quello che riterrebbe un torto da parte della duchessa. Il “risentimento” di cui parla Jobson non sarebbe stato scalfito dal tempo. La vicenda torna attuale proprio ora che il principe Harry ha incontrato Carlo III, sperando nella pace. Lo scorso 10 settembre, 19 mesi dopo il loro ultimo faccia a faccia (nel febbraio 2024, dopo l’annuncio della diagnosi di cancro del Re), il duca di Sussex si è recato a Clarence House. Il meeting è durato, ha riportato SkyNews, 54 minuti, dalle 17:20 alle 18:14. Tuttavia pare che il principe William non abbia alcuna intenzione di parlare con il fratello. La sua riluttanza sarebbe un ostacolo quasi insormontabile alla pace tra Windsor e Sussex. Soprattutto se l’ira contro i duchi è condivisa con Kate e, in qualche modo, fomentata dalla sua presunta convinzione di aver subìto un’ingiustizia.

“Il permesso per andare sulla tomba della Regina”

Non appena il principe Harry è rientrato a Londra, si è recato sulla tomba della nonna per un tributo nel giorno del terzo anniversario dalla sua morte. Nella sua newsletter su Substack il giornalista britannico Rob Shuter ha rivelato che il duca avrebbe dovuto chiedere il permesso a Re Carlo prima di portare varcare la soglia della King George VI Memorial Chapel a Windsor, dove è sepolta la sovrana. Carlo non se lo sarebbe fatto ripetere due volte: “Gli ha dato tranquillamente l’autorizzazione”, ha detto Shuter. “È stato un gesto molto personale. Il Re voleva assicurarsi che Harry potesse visitare [la tomba]”. Una possibilità che, al contrario, il futuro sovrano avrebbe volentieri negato al fratello: “William crede che Harry abbia causato un profondo stress alla nonna. Non avrebbe mai approvato [la visita]”. Chissà se questo biasimo può essere interpretato come un desiderio di vendetta scaturito anche dal divieto imposto a Kate.

“Lontani anni luce”

Sembra perfino che l’erede al trono e sua moglie abbiano deliberatamente fissato un impegno reale al National Federation Women’s Institute lo scorso 8 settembre, proprio per evitare Harry. “Non è stata una coincidenza”, ha dichiarato un insider, citato da Shuter. “[William] non ha fiducia in Harry e non lo sosterrà”.

Forse Carlo III perdonerà il figlio un giorno, ma William cosa farà? Quella tra la Corona e i duchi rischia di essere una pace a metà. Un’altra fonte, sempre nella newsletter, ha aggiunto: “I due fratelli sono ancora lontani anni luce. Neppure il dolore può colmare ciò che li divide”.

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