Puigdemont libero, il tribunale tedesco nega l'estradizione in Spagna

Puigdemont è libero su cauzione, a seguito della decisione del tribunale tedesco che non ha concesso l'estradizione

Puigdemont libero, il tribunale tedesco nega l'estradizione in Spagna

Il tribunale territoriale tedesco di Schleswig-Holstein ha messo in libertà il leader catalano Carles Puigdemont, negando l'estradizione in Spagna per il reato di ribellione.

Puigdemont, leader del Partit Demòcrata Europeu Català, definito separatista dai suoi avversari spagnoli, tra ottobre e novembre del 2017 aveva indetto un referendum, senza il consenso del governo di Madrid, per interpellare i cittadini in merito all'indipendenza della sua regione. In seguito, dopo aver proclamato la Catalogna Stato indipendente, era fuggito in Europa. La Spagna aveva quindi spiccato un mandato europeo per ribellione e sedizione, ma il leader catalano era riuscito a sottrarsi alla polizia di diversi paesi europei. Fino al 25 marzo, quando la polizia tedesca lo aveva arrestato, poco dopo la frontiera della Germania, di ritorno da un visita ad Helsinki. Puigdemont era stato riconosciuto e posto in stato di fermo, insieme a due agenti della polizia catalana che garantivano la sua sicurezza.

Lo scorso martedì, dopo undici giorni di detenzione, la Procura tedesca di Schleswig-Holstein, riconoscendo nel codice penale della Germania i reati di cui Carles è accusato, aveva chiesto al Tribunale Superiore regionale l'estradizione del leader, che sarebbe stato riconsegnato alla Spagna. "L'ufficio del procuratore ha chiesto l'estradizione per Carles Puigdemont come procedura d'ufficio, confermando il suo stato di arresto, ma la decisione finale spetta al Tribunale Supremo competente che deciderà nei prossimi giorni", aveva riportato IlGiornale, citando una nota della Procura. Se fosse stato riconsegnato alle autorità spagnole, Puigdemont avrebbe rischiato trent'anni di carcere per sedizione.

Oggi, il tribunale territoriale ha rimesso in libertà Puigdemont, escludendo l'estradizione in Spagna per il reato di ribellione, disponendo il rilascio del leader catalano su cauzione di 75mila euro, mentre i giudici studiano il caso. I giudici tedeschi hanno considerato "inammissibile" l'accusa di ribellione, poiché i fatti di cui è accusato non sono punibili secondo la legislazione tedesca. L'estradizione è stata, quindi, negata.

Il reato equiparabile a quello imputato al leader catalano in Germania è "alto tradimento", ma non si può perseguire per assenza dell'elemento della "violenza".

Puigdemont, tuttavia, è accusato anche di abuso di fondi pubblici e potrebbe essere concessa l'estradizione per il reato di corruzione.

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