"Qui adesso è panico assoluto" Migranti ora invadono le strade di notte

A Siculiana, in Sicilia, scoppia il caos. Più di 40 migranti fuggono dalla struttura di accoglienza e si riversano per le strade di notte

"Qui adesso è panico assoluto" Migranti ora invadono le strade di notte

Una fuga dietro l'altra. Ormai in Sicilia i migranti sono fuori controllo. Da settimane si susseguono le fughe dalle strutture di accoglienza. Quella che è stata più di ogni altra è quella di villa Sikania a Siculiana. Qui i migranti ormai sono solo di passaggio perché dopo il loro arrivo di fatto si danno alla fuga per le strade della cittadina in provincia di Agrigento. I migranti fanno perdere le loro tracce e vano via per le campagne e le strade, soprattutto di notte. L'ultima fuga di massa, almeno una quarantina di persone, si sono date alla fuga proprio questa sera per le strade di Siculiana. A riferirlo sono stati numerosi testimoni. I tunisini, come si vede anche in un video amatoriale diventato subito virale, si sono incamminati sulla strada statale e stanno cercando di fare perdere le loro tracce nelle campagne circostanti. Polizia, carabinieri e militari dell’esercito stanno setacciando la zona per rintracciare gli stranieri.

Nella notte fra il 3 e il 4 settembre, un migrante eritreo di 20 anni è stato investito e ucciso da un’automobile durante un tentativo di fuga dal centro. La fuga è stata immortalata da alcuni video postati sui social. "Appena scappati da Villa Sikania - scrive in un post un abitante della zona, postando un video con alcuni ragazzi che corrono sulla statale - non ne ho stirati giù per miracolo, almeno 30/40 persone. Adesso comprendo lo stato d'animo dell'autista di qualche mese fa che ha investito gli altri. Panico assoluto". Insomma la situazione in Sicilia si fa sempre più difficile. E mentre l'isola è in ginocchio, il governo resta a guardare. Infatti proprio in questi giorni l'esecutivo è impregnato a smantellare i dl Sicurezza voluti da Salvini che avevano messo un freno agli arrivi dei migranti. Una mossa che di fatto spalanca le porte a nuovi arrivi e a nuovi sbarchi. Da qualche mese il mare che circonda la Sicilia è affollato da navi delle Ong e da quelle quarantena messe sul campo dal governo per ospitare le migliaia di migranti che si affollano a Lampedusa. Un "gioco delle tre carte" che di fatto porta a continui trasferimenti dei migranti dal Lampedusa ad altre strutture, come quella di Siculiana, in cui puntualmente si consumano le fughe notturne con decine di persone che senza documenti si mettono in fuga.

I residenti della zona sono esasperati e c'è chi di fatto ha paura ad uscire in auto la sera. Una situazione che si fa sempre più critica di giorno in giorno. Ma l'esecutivo non ha alcuna intenzione di intervenire lasciando sulle spalle di un'intera regione la gestione di una emergenza senza precedenti.

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