Cronache

Racket, sale la tensione ad Afragola: nuovi attentati dinamitardi

Un'altra bomba è esplosa davanti a un negozio nel centro di Afragola. Indagini su altri possibili casi

Racket, sale la tensione ad Afragola: nuovi attentati dinamitardi

Sale il numero degli attentati dinamitardi contro attività commerciali registrati nelle ultime due settimane ad Afragola, comune a nord di Napoli. L’ultima bomba è esplosa nella notte tra Capodanno e il 2 gennaio fuori a una rivendita di articoli per bambini situata in via De Gasperi, nella stessa strada dove circa una settimana prima un altro ordigno era deflagrato davanti a un negozio di intimo.

Ai cinque episodi denunciati fino ad oggi, potrebbero aggiungersene altri non segnalati, su cui le forze dell’ordine stanno indagando. L’incubo racket va sempre più concretizzandosi e si rafforza l’ipotesi che ad attuare la strategia del terrore sia qualche gruppo criminale che voglia imporsi su un territorio dove ha perso potere il clan camorristico dei Moccia, indebolito dalle operazioni di polizia e dalle inchieste giudiziarie.

Cresce intanto la preoccupazione dei commercianti, ai quali ha espresso solidarietà il sindaco di Afragola, Claudio Grillo, che ha riferito: “Ho innanzitutto invitato il sottosegretario di Stato, on. Giuseppina Castiello, ricevendone immediata conferma e disponibilità, perché sollecitasse il ministero dell’Interno per un’ulteriore straordinaria azione di controllo e di prevenzione del territorio”. Il primo cittadino inoltre ha dichiarato di aver avviato un “serrato confronto con le forze dell’ordine che operano sul territorio” e ha invitato i cittadini a una maggiore collaborazione.

Su quanto sta accadendo in città, un incontro si è tenuto stamattina presso la locale stazione dei carabinieri, alla presenza del comandante della Legione carabinieri “Campania”, del comandante provinciale di Napoli, del comandante del gruppo di Castello di Cisterna e del comandante della compagnia di Casoria e dei responsabili degli organi investigativi della provincia.


“Nel corso della riunione – ha comunicato l’Arma - è stata analizzata la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica alla luce dei recenti episodi di danneggiamento mediante utilizzo di ordigni esplosivi ed è stato messo a punto un piano d’intervento finalizzato ad intensificare l’attività di prevenzione sul territorio che prevederà, a partire dalla giornata di domani, l’impiego di 5 unità della Compagnia d’Intervento Operativo del Reggimento “Campania” che andranno ad integrare il dispositivo già in atto”.

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