Nel consueto bollettino giornaliero dei contagi, la Protezione Civile ha comunicato che in totale nel Paese sono stati registrati 24.991 nuovi casi, su un totale di 198.952 tamponi processati. Con questi nuovi dati, il rapporto tra i positivi e i tamponi processati è di 12.6%. Nella giornata di oggi si registrano anche 205 morti e 3.416 guariti. Salgono i ricoveri che in 24 ore sono in tutto 1.151, con un un incremento di 125 nelle terapie intensive. Sono complessivamente 1.536 i pazienti ricoverati nelle sale intensive degli ospedali italiani, numero elevato ma non ancora allarmante per la tenuta del sistema sanitario nazionale.
Come ormai consuetudine, anche oggi è la Lombardia a battere il triste record di contagi giornalieri, che sono circa 7.558 casi di contagio, rilevati su un totale regionale di 41.260 tamponi regionali, che è il numero più elevato di test che sono stati processati in un solo giorno. Continua a salire il numero di ricoveri nei reparti ordinari degli ospedali della Lombardia, che sono aumentati di 357 unità mentre l'incremento delle terapie intensive è stato di 21 pazienti. Appena dietro la Lombardia, per nuovi casi ricoverati in terapia intensiva, c'è la Campania, che in 24 ore ha registrato un incremento di 20 pazienti, che per la regione partenopea rappresenta il maggior aumento dallo scorso 24 marzo, quando il Paese era da poco entrato in lockdown. In Campania quest'oggi sono stati 2.427 i nuovi casi di coronavirus registrati dalle Asl locali, che hanno segnato anche 17 nuovi morti nella regione. La Campania ha attualmente occupati 143 posti letto Covid di terapia intensiva su 227 a disposizione. Preoccupano anche i ricoveri in reparto ordinario, che nella regione sono attualmente 1.218 su un totale di 1.500 letti complessivi.
Scendono i nuovi contagi nel Lazio, dove oggi si è registrato un incremento di 1.963 unità su un totale di 23mila tamponi. Nella regione ci sono stati 19 morti in una sola giornata. L'incidenza tra nuovi casi e tamponi processati è dell'8,5%, decisamente più bassa rispetto alla media nazionale. Restano alti i casi anche in Toscana, che quest'oggi ha registrato 1.708 casi positivi nell'arco temporale di 24 ore, su 13.811 tamponi effettuati.
A destare preoccupazione in questa seconda ondata è anche la Valle d'Aosta, che sebbene come numeri assoluti sembra essere stata risparmiata, avendo avuto quest'oggi un incremento di 77 unità a fronte di 292 tamponi processati. Si evidenzia un tasso di incidenza dei positivi del 26,3%, ben al di sopra della media nazionale.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.