Riccione, maxi rissa fra adolescenti: intervengono i carabinieri

Sono un cinquantina i ragazzini che hanno partecipato alla rissa, durante la quale non sono mancati calci, pugni e spintoni. Dopo l'arrivo sul posto degli uomini dell'Arma, lo scontro si è spostato nei pressi della stazione, dove sarebbe stata lanciata anche qualche pietra

Riccione, maxi rissa fra adolescenti: intervengono i carabinieri

Momenti di forte tensione durante il pomeriggio di ieri a Riccione, dove è andata in scena una violenta rissa fra ragazzini. I giovanissimi si sono affrontati in mezzo alla strada, e lo scontro è stato notato da numerosi passanti, i quali hanno provveduto a dare subito l'allarme. A preoccupare maggiormente i residenti, il fatto che a partecipare alla zuffa siano stati moltissimi ragazzi. Si parla di 40-50 adolescenti.

Tutto, secondo quanto riferito dai quotidiani locali che hanno riportato la notizia, si è verificato durante il tardo pomeriggio di sabato 18 gennaio, quando le due fazioni rivali si sono scontrate in viale Filippo Corridoni, proprio dinanzi alla sala giochi “Happy Days”.

A partecipare alla rissa, una cinquantina di adolescenti, alcuni italiani altri di nazionalità straniera. Secondo alcuni fonti, i due gruppi rivali si erano dati appuntamento per la resa dei conti tramite social network.

Dopo essersi rivolte esplicite minacce ed insulti di ogni genere, le due parti sono infine passate allo scontro fisico vero e proprio, non lesinando schiaffi, calci e qualche spintone. Tutto questo davanti agli occhi di alcune persone che si trovavano a transitare nel viale e che hanno dato l'allarme, contattando le autorità.

La maxi-rissa, in ogni caso, è durata solo pochi attimi. Gli adolescenti, infatti, hanno cessato lo scontro e si sono dileguati prima dell'arrivo sul posto delle forze dell'ordine locali. Nessuna traccia, infatti, dei minorenni, quando i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Riccione hanno raggiunto il viale insieme ad alcuni uomini della polizia locale.

Ben lontani dal voler porre fine alla faida, alcuni ragazzini si sono però incontrati nei pressi della stazione ferroviaria, dove, secondo la testimonianza di alcuni, avrebbero ripreso lo scontro. Oltre ai calci ed ai pugni, anche il lancio di alcuni sassi raccolti da terra. Dopo un altro breve confronto, la situazione sarebbe poi ritornata alla calma.

Quest'ultimo fatto, in ogni caso, è ancora da verificare.

Sul caso stanno indagando tuttora i militari, decisi a ricostruire le esatte dinamiche della maxi-rissa. Al momento sono stati identificati e rintracciati soltanto 20 degli adolescenti coinvolti della baruffa.

I carabinieri stanno cercando di capire le ragioni che hanno portato i ragazzi a scontrarsi: pare che alla base di tutto ci fossero dei contrasti di natura banale, un litigio dovuto ad una ragazzina contesa fra due coetanei. Le indagini da parte degli uomini dell'Arma proseguono, mentre i residenti esprimono preoccupazione per quanto accaduto.

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