Rimini, 400 euro al mese per dormire nella casa occupata

La denuncia è stata presentata in procura da un ex militante dei centri sociali. E ha dato avvio ad un nuovo fascicolo d'inchiesta

Rimini, 400 euro al mese per dormire  nella casa occupata

Quattrocento euro al mese o lavorare gratis per il gruppo. Era questo il prezzo da pagare per alloggiare nel palazzina dagli attivisti del Lab.Paz, secondo la denuncia presentata in procura a Rimini da un ex militante dei centri sociali.

La magistratura ha aperto un fascicolo per violenza privata ed estorsione. Per ora si tratta solo di una denuncia presentata da uno degli ospiti di Casa Madiba palazzina dell'ex stabile dei vigili del fuoco, in via Dario Campana a Rimini, occupata dagli attivisti a fine 2013 per ospitare senzatetto e migranti, e sgomberata lo scorso maggio.

Attualmente gli stessi attivisti sono presenti a Villa Ricci, una casa del Comune occupata il 23 maggio scorso da un gruppo di manifestanti.

Ai fascicoli di indagine sulle occupazioni, inizialmente due, uno affidato al sostituto procuratore Davide Ercolani e l'altro al sostituto Elisa Milocco (poi riuniti sotto il procedimento principale di "Casa Madiba") se n'è quindi aggiunto quello per Villa Ricci e quella della denuncia dell'ex ospite di "Casa Madiba".

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