Non solo i turisti polacchi e la trans peruviana. Non solo la coppia di Varese che è scampata all'orrore. Ora spunta pure una coppia di austriaci tra le persone aggredite dal branco di stupratori nordafricani ricercato da giorni a Rimini.
A raccontarlo è il Corriere che riporta la testimonianza di Emrullah Kubanc, trentenne curdo che ha un chioschio di kebab a poche centinaia di metri da dove è stata violentata la 26enne polacca. "Sono aperto tutte le notti, fino alle sei del mattino", racconta, "Domenica è successo un fatto strano: alle tre è arrivata una coppia di giovani turisti. Erano austriaci e venivano dalla spiaggia. Il ragazzo, un tipo alto, grosso e abbronzato, aveva una mano gonfia ed era agitato. Diceva che tre o quattro persone avevano tentato di rubargli il portafogli e violentare la fidanzata. Ma lui era riuscito a difenderla e a scappare con lei. Gli ho chiesto se erano neri e lui ha detto no. La sua ragazza era bella e bionda.
Dicevano che non si può andare al mare e trovare questa brutta gente. Hanno preso un kebab e sono andati via".Un episodio che sarebbe avvenuto la notte successiva a quella degli stupri. Lo stesso branco lasciato libero di agire ancora o altri aggressori?
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