Cronache

Rimini, romena contro agenti in ospedale: "Facce di m..., vi p... addosso"

Dopo avere già creato disordini all'interno del nosocomio, la straniera ha preso di mira gli agenti che si erano presentati in pronto soccorso per altre ragioni. Arrestata, la donna aveva alle spalle altri precedenti per violenza

Rimini, romena contro agenti in ospedale: "Facce di m..., vi p... addosso"

Momenti di tensione nella serata di venerdì all'ospedale Infermi di Rimini, dove una romena ha aggredito i rappresentati delle forze dell'ordine che si erano presentati in pronto soccorso per controllare alcuni documenti.

La presenza degli uomini in divisa all'interno del nosocomio non aveva nulla a che fare con la straniera, che comunque si è innervosita. Senza alcuna ragione a giustificare le proprie azioni, la donna ha raggiunto gli agenti, cominciando fin da subito ad insultarli."Facce di m***a, siete degli str****, andate a fare in cu**, io vi rovino cogli***". Questi sono soltanto alcuni degli improperi rivolti contro i poliziotti, come riportato da "RiminiToday". "Non mi fate un ca*** facce di me***, tanto io vi faccio fuori le vostre mogli e i vostri figli, vi piscio addosso a voi e a questo paese di me***’’.

Inutili i tentativi di placare la romena, che si è addirittura scagliata contro gli uomini della questura, presi a calci e a pugni. Ad accorrere in aiuto degli agenti il personale di sorveglianza dell'ospedale e gli stessi sanitari, che hanno spiegato come la straniera avesse creato problemi fin dal suo accesso al pronto soccorso. Prima di accanirsi contro i poliziotti, la donna aveva preso di mira alcuni pazienti e gli stessi medici, introducendosi anche nel reparto di pediatria ed in alcune sale ambulatoriali, dove aveva creato scompiglio.

Considerato il suo comportamento, la romena è stata infine arrestata e condotta in questura per essere identificata. Si tratta di una 35enne già nota alle forze dell'ordine per precedenti episodi di violenza.

Accusata di interruzione di pubblico servizio, rifiuto di fornire le proprie generalità, resistenza, oltraggio, minacce e lesioni a pubblico ufficiale, la donna è finita dietro le sbarre in attesa del giudizio direttissimo.

Commenti