Rom ai domiciliari a Roma fermata a Bolzano con oro e denaro in auto
12 Dicembre 2019 - 15:44Bloccata dai carabinieri a Laives, in provincia di Bolzano, è stato scoperto dai militari che la nomade sarebbe dovuta essere agli arresti domiciliari nella capitale. In macchina, la refurtiva

C'è chi si fa una gita fuori porta con la fidanzata, la famiglia o gli amici, chi va in trasferta a seguire la propria squadra del cuore e chi, invece, va in trasferta per rubare. Già, è questo il caso di una giovane ladra rom, fermata dall'Arma dei Carabinieri in Trentino Alto Adige, nel comune di Laives, in provincia di Bolzano. Qui, i miliari del Nucleo Operativo e Radiomobile impegnati nel servizio di prevenzione dei furti e sicurezza del territorio, hanno bloccato un'automobile con a bordo una donna di 26 anni e un ragazzo non ancora maggiorenne: entrambi di etnia rom.
Durante il controllo, agli uomini della Benemerita è emerso uno strano fatto, ovvero che la 26enne in realtà si sarebbe dovuta trovare a Roma, dal momento che è sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio. Ecco, tra la capitale d'Italia e la piccola realtà bolzanina di chilometri ce ne sono circa seicentocinquanta.
È qui che i carabinieri si sono messi ulteriormente all'opera, procedendo a un'inevitabile perquisizione sia della vettura che della donna. Bene, gli uomini dell'Arma poco dopo hanno rinvenuto alcuni arnesi per lo scasso e – nascosto sotto la gonna della giovane nomade – un sacchettino di nylon contenente gioielli vari (una catena d'oro, un paio di orecchini, un braccialetto e un anello) e banconote per un valore complessivo di circa 170 euro. L'oro rubato, come riportato dall'agenzia stampa Adnkronos, era stato sottratto giusto qualche ora prima a una famiglia di Merano, che aveva sporto denuncia per il furto subito. Il materiale in questione è stato sequestrato dalla Benemerita, in attesa di poterlo restituire ai legittimi proprietari
La malvivente rom è stata dunque arrestata per evasione, ricettazione e possesso di strumentazione atta allo scasso, venendo posta immediatamente a disposizione della Procura della Repubblica di Bolzano per l'iter processuale per direttissima. Il ragazzo minorenne, invece, è stato affidato ad una dedicata struttura ricettiva, informando il Tribunale per i Minorenni di Bolzano.
Ladra rom arrestata a Cagliari
Un'altra donna di etnia rom, anch'essa di 26 anni, è stata arrestata nelle ultime ore dalla Polizia di Stato di Cagliari, dove la nomade si trovava – alloggiando in un bed and breakfast del capoluogo sardo – servendosi di un falso passaporto. A seguito dell'operazione, alla furfante sono stati sottratti circa seicento euro in pezzi da cinquanta e grimaldelli vari atti, appunto, allo scassinamento.