Roma, botte a moglie con in braccio il figlio. È caccia al rom violento

Un 40enne rom è ricercato per aver picchiato la moglie e il figlio di sei giorni

Roma, botte a moglie con in braccio il figlio. È caccia al rom violento

È caccia ad un quarantenne rom che ha picchiato la moglie mentre la donna teneva in braccio il figlio di sei giorni.

La violenza contro moglie e figlio

L'uomo era stato sorpreso durante i quotidiani controlli all'interno dei campi nomadi svolti dagli uomini del gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale e GSSU, coordinati dal Vice Comandante del Corpo Lorenzo Botta, ma è riuscito a darsi alla fuga. I fatti sono avvenuti nel campo nomadi di via Salviati.

A quanto si è appreso il quarantenne cittadino dell'Est stava picchiando selvaggiamente la propria consorte, nonostante la stessa, tenesse tra le braccia un bambino di appena sei giorni, cui cercava di

fare da scudo con il proprio corpo. Mentre l'uomo si è dato alla fuga, la mamma e il bambino, sono stati scortati dai caschi bianchi al più vicino presidio ospedaliero, al fine di verificarne le condizioni.

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