I romani per le strade a festeggiare il capodanno e i vigili urbani della capitale chiusi in assemblea. Nessuno a regolare il traffico, nessuno garantire la mobilità: questo lo scenario da incubo che si prospetta per la notte dell'ultimo dell'anno nella capitale.
Tutte le sigle sindacali della Polizia locale capitolina, infatti, hanno convocato sei ore di assemblea sindacale, dalle 21.00 del 31 dicembre alle 3 del 1° gennaio. Si troveranno tutti, come scrive anche il quotidiano romano Il Tempo, al comando generale di vi della Consolazione.
Inoltre, in aggiunta allo sciopero, gli agenti hanno deciso di boicottare il cosiddetto "modulo di capodanno" - cioè gli straordinari per la notte di San Silvestro. Durante la notte di capodanno, stima il foglio capitolino, si potranno trovare per le strade di Roma sì e no una ventina di agenti.
Una vera e propria grana per l'amministrazione comunale, ma non una novità del tutto inaspettata: i vigili urbani di Roma sono in agitazione ormai da anni e i dissapori con il comandante Raffaele Clemente sono noti. Quest'anno, poi, gli agenti non hanno mandato giù nemmeno la decisione della giunta Marino di applicare una rotazione periodica di agenti e dirigenti sulle 15 zone territoriali della Capitale - misura, questa, che risulta dalle nuove norme nazionali anticorruzione.
Infine, come se non bastasse, ci sono i contrasti sul tavolo di trattative per il contratto decentrato: "È evidente - spiega Giancarlo Cosentino, segretario Fp Cisl Roma e Lazio e coordinatore Rsu - che si è scelto di impostare il tavolo di trattativa puntando ad esasperare quella che è la flessibilità dei lavoratori. Si chiede una maggiore copertura notturna, una diversa organizzazione del territorio, il tutto senza una visione d'insieme del corpo".
"Consigliamo i cittadini di prendere il meno possibile le auto la notte di Capodanno - lancia l'allarme Mirko Anconitani, rappresentante sindacale e vera e propria "mente" della protesta, con annesso veglione nei locali via della Consolazione - Ci dispiace, ma non possiamo più lavorare in queste
condizioni".La ciliegina sulla torta è però la decisione di Agenzia per la Mobilità di limitare i bus di superficie alle ore 21 e sospendere le linee notturne, lasciando la capitale d'Italia nel caos.
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