"Ci vendicheremo per i crimini degli Usa": scritte in arabo inneggianti all'Isis sono comparse sui muri di Roma. Tracciate con uno spray nero, sono apparse in uno dei sottopassi di via Casilina, nella zona sud-est della Capitale.
Insieme ai messaggi di minaccia, versetti del Corano, frasi di sostegno ai guerriglieri jihadisti pronti a dare la vita per l'Islam e ovviamente il disegno della bandiera dello Stato Islamico.
"Ci vendicheremo delle stragi degli americani", "Maometto è l'unico profeta", "Allah è grande", si può leggere sui muri imbrattati. Ma anche appelli più diretti ad arruolarsi: "Dove sono i guerrieri di Dio?" e "Allah ti dà tempo, ma non si dimentica di te". Ancora: "Ogni guerra contro di noi è una guerra persa".
Secondo una prima analisi
della Digos a tracciare i messaggi potrebbe essere stato un siriano. Forse, la punta dell'iceberg nell'ambito di una strategia più grande di arruolamento di nuove reclute italiane disposte a partire per il Medio Oriente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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