Cronache

Roma-Napoli, lo striscione choc contro la madre di Ciro Esposito: "Lucri su tuo figlio"

Il manifesto esposto nella Curva Sud romanista recita: "Che cosa triste: lucri sul funerale con libri e interviste". Un chiaro attacco alla madre del tifoso napoletano ucciso durante gli scontri

Roma-Napoli, lo striscione choc contro la madre di Ciro Esposito: "Lucri su tuo figlio"

"Che cosa triste: lucri sul funerale con libri e interviste". È lo striscione choc esposto nella Curva Sud romanista all'Olimpico durante la partita Roma-Napoli. Una frase di cattivo gusto, che sicuramente farà scoppiare le polemiche, rivolta alla madre di Ciro Esposito, il tifoso napoletano ferito a colpi di pistola nel prepartita della finale di Coppa Italia lo scorso 3 maggio, deceduto poi in ospedale il 25 giugno.

Poi, poco più distante, un altro manifesto: "C'è chi piange un figlio con dolore e dignità e c'è chi mi fa un business. Signora De Falchi onore a te". Ma i supporter partenopei hanno risposto con lo striscione "Ciro X sempre", srotolato a Saxa Rubra, dove era stato predisposto il punto di raccolta per raggiungere lo stadio Olimpico a bordo dei pullman scortati dalle forze dell'ordine.

Una contestazione che arriva a poche ore dalla notizia che Daniele De Santis, l’ex ultrà romanista accusato dell' omicidio di Ciro Esposito, la sera prima degli scontri, era stato protagonista di un festino a base di sesso e cocaina. Lo raccontano alla Digos le due prostitute che erano con lui.

La risposta della signora Leardi non si è fatta attendere: "Non tutti hanno la stessa testa e principi. Pregherò per loro, affinché Dio possa cambiare i loro cuori. Continuerò la mia lotta al di là di quello che possono dire".

Ad intervenire sulla vicenda anche l'avvocato Angelo Pisani, legale della famiglia Esposito che chiede provvedimenti seri nei confronti della curva giallorossa: "Il dolore di un avvenimento tragico ed innaturale come quello della perdita di un figlio non lo auguro a nessuno e non si commenta mai soprattutto in maniera così strumentale e offensiva da parte di tifosi che dovrebbero augurarsi la pace ed i valori nello sport non l'odio e la violenza.

Bisogna punire i responsabili di striscioni vergognosi e offensivi, con giuste sanzioni e squalifiche per uno stadio purtroppo esempio solo di messaggi negativi e pericolosi".

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