L'ex braccio destro di Virginia Raggi, Raffaele Marra, è stato condannato in primo grado a tre anni e sei mesi per corruzione nell'ambito dell'inchiesta in cui era imputato anche l'imprenditore Sergio Scarpellini, deceduto il 20 novembre scorso. Inoltre dovrà dare al Comune di Roma centomila euro.
Per l'ex capo del personale in Campidoglio la pm Barbara Zuin aveva chiesto una condanna a quattro anni e mezzo di reclusione. Secondo l'accusa l'ex finanziere avrebbe pagato un immobile venduto dal gruppo Scarpellini 700 mila euro anziché un milione e 100mila euro. Inoltre nel 2013 Marra avrebbe ricevuto 367 mila euro da parte di Scarpellini per acquistare un altro appartamento dell'Enasarco in via Dei Prati Fiscali. Appartamento poi intestato a sua moglie. 0La difesa ha sempre sostenuto che si sarebbe trattato di un 'prestito'. Ma di quasi quattrocentomila euro non venne restituito nulla. E in alcune intercettazioni risalenti all'estate del 2016 Marra - allora già braccio destro del sindaco Raggi - parlando con la segretaria di Scarpellini si definì "a disposizione" dell'imprenditore.
Il giudice ha inoltre disposto la confisca dell'appartamento di Via dei Prati Fiscali che l'ex finanziere aveva acquistato a prezzo di favore da Sergio Scarpellini, e dichiarato estinto il suo rapporto di lavoro con la Pubblica amministrazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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