Cronache

Roma, scene di ordinaria follia per lo sciopero dei mezzi: "Occupiamo la metro A"

Al grido "Occupiamo il treno" i passeggeri hanno inveito contro l’autista uscito dalla cabina per adederire allo sciopero

Roma, scene di ordinaria follia per lo sciopero dei mezzi: "Occupiamo la metro A"

Testualmente: "Prima era un Roma in bianco e nero, ora è a colori". Queste le parole trionfalistiche del sindaco di Roma, Ignazio Marino. Un nome che, se pronunciato stamattina in qualsiasi luogo pubblico della Capitale, potrebbe scatenare una pioggia di insulti e lamentele. Infatti, come ormai accade regolarmente, oggi, ennesima giornata di sciopero dei mezzi pubblici, si poteva assistere a scene di ordinaria follia.

Stipati come sardine, i viaggiatori di un convoglio della metro A, hanno deciso di occupare il vagone dopo l'annuncio, malamente accolto, di scendere obbligatoriamente alla stazione Arco di travertino. Così al grido "Occupiamo il treno" i passeggeri hanno inveito contro l’autista uscito dalla cabina per adederire allo sciopero che effettivamente iniziava alla 8.30. Ma la prassi e il rispetto per i passeggeri vogliono che i convogli raggiungano, almeno, il capolinea. La sicurezza della stazione ha dovuto scortare l'autista, "convincendolo" a risalire sul treno. Ma in molti passeggeri esasperati avevano già abbandonato il convoglio.

Questa la testimonianza che si può leggere sulla pagina Facebook de Il Messaggero: "Siamo stati invitati ad abbandonare il treno alla stazione Barberini in quanto non si poteva proseguire. Dopo minuti concitati, nei quali cercavano tutti soluzioni alternative e la gente oramai era quasi uscita dalla stazione, siamo stati invitati a risalire sul treno in quanto si sarebbe rimesso in marcia a breve. Conseguenza? La gente si è messa a correre per risalire sul treno ormai stracolmo dei vecchi e dei nuovi passeggeri. Io credo di aver spinto i più lenti per superarli. Ma io dico: se i treni non vengono fatti partire o non si fanno arrivare a destinazione, si devono chiudere i cancelli fuori. Finchè si fa timbrare il biglietto all'ingresso, il servizio deve essere garantito. Possibile poi che si debba scioperare una volta al mese? Mi sembra un tantino esagerato. O no?"

Com'era la storia dei colori?

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