Cronache

Rubava le carte di credito agli anziani e andava a prelevare

Si tratta di un catanese di 30 anni il quale approfittava della distrazione degli anziani per impossessarsi delle loro carte di credito ed eseguire il prelievo negli appositi sportelli, circa 2000mila euro l'ammontare dei furti commessi

Rubava le carte di credito agli anziani e andava a prelevare

In possesso di carte di credito rubate si recava negli sportelli e prelevava del denaro ai danni delle vittime che altro non erano che degli anziani. A seguito delle denunce da parte dei diretti interessati è stato scoperto, denunciato ed arrestato. Si tratta di Salvatore Grasso, 30 anni, di Riposto, nella provincia di Catania. Le indagini nei sui confronti, coordinate dalla procura del Capoluogo etneo, hanno preso il via nel 2018. Il 30enne in sostanza era in possesso di carte di credito e postamat precedentemente rubate a degli anziani del luogo e ne approfittava per potersi appropriare indebitamente dei risparmi in esse contenuti. Sono quattro in totale i prelievi indebiti accertati dalle indagini eseguite dai carabinieri della stazione di Riposto. Circa 2000mila euro l’ammontare delle somme sottratte dai conti correnti.

Una persona furba e scaltra Salvatore Grasso il quale innanzitutto studiava le modalità che gli consentissero di rubare le carte di credito alle vittime senza essere scoperto nell’immediato. Poi, passava al piano successivo, ovvero la sottrazione indebita di denaro. I furti delle carte avvenivano nelle strade. Grasso sceglieva una vittima, a suo modo più o meno sbadata, la seguiva fino al momento di coglierla distratta, appropriandosi poi dei documenti necessari a realizzare il furto. Tra queste persone vi erano proprio gli anziani che lasciavano le loro macchine aperte con borse e borselli in vista. Addirittura Grasso era capace di acciuffare il portafogli dalle autovetture in movimento. Perché proprio gli anziani le vittime del delinquente? Semplice, la risposta. Si tratta proprio di quelle persone che, a supporto della propria memoria, hanno l’abitudine di scrivere il codice pin in uno stralcio di foglio da tenere vicino alla carta bancomat.

Dunque, una volta entrato in possesso degli strumenti necessari, il 30enne passava all’atto pratico: si recava negli appositi sportelli, digitava il pin e prelevava il denaro. Nel corso delle indagini compiute dai militari col supporto delle immagini prelevate dalle telecamere di videosorveglianza è stato possibile poter ricostruire le azioni delittuose del catanese ed inchiodarlo per i reati commessi ai danni degli anziani, vera e propria fascia debole.

A seguito degli esiti investigativi raggiunti, la magistratura catanese concordando appieno con gli elementi che evidenziano la responsabilità di Grasso, ne ha disposto l’arresto e la custodia nel carcere di Catania, Piazza Lanza.

L’uomo dovrà rispondere dei reati di ricettazione continuata con recidiva aggravata e di indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento continuato e sempre con recidiva aggravata.

Commenti