La Finanza salva 8 migranti stipati nel furgone: ci sono un evaso e 3 irregolari

La Guardia di Finanza corre alla barriera autostradale di Ventimiglia, in provincia di Imperia, per salvare otto migranti africani, stipati dentro un furgone e ormai privi di ossigeno e scopre che tra loro ci sono tre irregolari e un evaso dagli arresti domiciliari, che tentavano di raggiungere la Francia clandestinamente.

Gli stranieri, di età compresa tra i 30 e i 40 anni, salgono nelle prime ore del mattino a bordo dell’autoarticolato di targa spagnola, fermo nei pressi dell’autostrada.

Il tir, tuttavia, non parte e verso le 11 qualcuno di loro compone il numero di pubblica utilità 117 appartenente alla Guardia di Finanza. Le fiamme Gialle, che hanno una pattuglia proprio vicino all’Autofiori, accorrono nel giro pochi istanti e quando aprono il portellone, scoprono i migranti nascosti tra alcuni bancali, in evidente carenza di ossigeno.

Da una serie di accertamenti, i finanzieri scoprono che tre di loro - originari di mali, Tunisia e Guinea - sono irregolari sul nostro territorio nazionale e pertanto vengono denunciati; un quarto, di origine marocchina, tra l’altro con precedenti per estorsione, risulta evaso pochi giorni fa dagli arresti domiciliari, che stava scontando in Provincia di Pesaro.

Viene così consegnato all'autorità giudiziaria.

Secondo quanto appreso dai militari, l’autista del tir sarebbe stato ignaro della presenza dei migranti, ma non si esclude il contrario, che possa essere stato proprio lui a farli salire, in cambio di denaro per un passaggio oltreconfine. In quel caso scatterebbe una denuncia per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.