"Saviano personaggio da spettacolo". L'affondo della madre del bimbo ucciso dalla mafia

Graziella Accetta è la madre di Claudio Domino, ucciso nel 1986. Sui social la donna ha aspramente criticato il lavoro del giornalista

"Saviano personaggio da spettacolo". L'affondo della madre del bimbo ucciso dalla mafia

Nonostante la grande promozione anche nel corso del festival di Sanremo, il programma condotto da Roberto Saviano non ha fatto registrare i risultati di share previsti. Insider, questo il titolo, su Rai3 non ha raggiunto nemmeno il milione di ascoltatori, totalizzando una share del 4,7%. Un risultato non ottimale per la trasmissione, che è stata duramente contestata da Graziella Accetta, madre di Claudio Domino, ucciso con un colpo di pistola alla testa il 7 ottobre 1986 ad appena undici anni. La donna, da 35 anni, chiede che venga fatta luce sulla morte di suo figlio e contesta il modo in cui Roberto Saviano tratta il tema delle mafie.

Graziella Accetta ha commentato i risultati deludenti del programma di Rai3 con un incisivo "la gente ha capito" e nei commenti al suo post ha risposto con educazione, argomentando la sua avversione al giornalista, a tutti quelli che ne difendono l'operato. Qualcuno l'ha addirittura accusata di favorire la camorra con la sua avversione nei confronti del lavoro di Roberto Saviano, ma a questa obiezione, la donna ha risposto con decisione: "La possiamo pensare diversamente da te su un personaggio da spettacolo, perché questo è Saviano x me".

Parole forti che non lasciano spazio di interpretazione, che sono state ulteriormente argomentate da Graziella Accetta: "Rispetto tanti altri giornalisti che hanno la scorta che fanno vera lotta alle mafie senza fare spettacolo ,rispetto tante altre persone che rischiano la vita senza fare 'pomata'". La donna, poi, affonda ulteriormente il colpo sul giornalista: "Saviano è l'ultima persona che possa capire e non sta proprio dalla mia parte. Io sono rimasta in prima linea a Palermo a combattere e non voglio soldi, lo faccio a titolo gratuito sempre. Perché il sangue di mio figlio non ha prezzo e tanti anni fa ho rinunciato alla scorta. Invece... Lui?".

La madre di Claudio Domino, a chi le sottolinea la necessità di fare fronte unico per combattere le mafie, ha risposto: "Mafia-camorra=lotta. Sì... Ma non con certe persone che della lotta alle mafie ne ha fatto solo business".

C'è tanta, comprensibile, rabbia nelle parole di una donna che da quasi 36 anni chiede che venga fatta giustizia e che emerga la verità sulla morte di suo figlio, inspiegabilmente ucciso a undici anni con un proiettile alla testa. "La gente non lo segue perché non ha fiducia in lui", ha concluso Gaziella Accetta.

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