Sbarco clandestino a Mazara del Vallo: in 20 sulle spiagge siciliane

Una ventina di persone sarebbero arrivate a bordo di una piccola barca nella costa di Capo Feto nel comune di Mazara del Vallo

Sbarco clandestino a Mazara del Vallo: in 20 sulle spiagge siciliane

La Sicilia sempre al centro degli sbarchi. Nelle ultime settimane si sono verificati una serie di sbarchi fantasma. L'ultimo in ordine di tempo è stato testimoniato da numerosi quotidiani locali che hanno raccontato l'arrivo nell'isola di un natante di circa una ventina di persone, probabilmente di origine nordafricana, nella costa di Capo Feto, nel territorio di Mazara del Vallo. Si tratta di uno dei tanti ingressi irregolari che avvengono in Sicilia quasi con cadenza giornaliera. Una ventina di nordafricani a bordo di un natante, seguito da un elicottero, sarebbero sbarcati in un'area della riserva. Ad aiutarli anche le ottime condizioni marine che avrebbero favorito l’arrivo del barchino fin sotto costa del natante.

Non è il primo caso che interessa proprio il comune di Mazara del Vallo. Recentemente una nota del Comune ha rivelato l'arrivo a Mazara di "16 migranti, provenienti dal nord Africa, che hanno raggiunto stamani le coste mazaresi dopo che una motovedetta della Capitaneria di Porto ha intercettato il gommone al largo della costa e ha fatto salire a bordo i clandestini. Ad accogliere in porto i migranti gli uomini delle Forze dell’Ordine, di Protezione Civile comunale e delle associazioni di volontariato attivate per l’occasione. Gli immigrati al termine delle rituali operazioni di riconoscimento, saranno sistemati momentaneamente all’interno della palestra della Scuola Santa Gemma in attesa di essere accompagnati presso i più vicini centri di accoglienza. Ai migranti è stata garantita dall’Amministrazione Comunale tutta l’assistenza necessaria in termini di vettovagliamento".

Il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, nel corso dell'audizione in Commissione antimafia ha detto che: "il numero degli sbarchi fantasma dei migranti sulle coste italiane per il 2017-2018 si attestava tra il 10 e il 15 per cento del totale, oggi sono di più, tra il 20 e il 25 per cento.

Il pericolo maggiore arriva dagli sbarchi fantasma, perchè con questi arrivano delle persone con problemi giudiziari e anche persone che potrebbero avere legami con organizzazioni terroristiche come l'Isis. I soggetti che arrivano con i barchini fantasma hanno tutto l'interesse a non farsi identificare, quindi rappresentano un potenziale pericolo anche in chiave di atti terroristici".

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