Di sprechi non ce ne sono stati, ma la realtà che racconta Gianfranco Truffarelli, il geometra che si è occupato della scuola Romolo Capranica di Amatrice non è comunque quella che è stata raccontata fino a oggi.
Il titolare della Edilqualità, che nel 2012 si è occupata della ristrutturazione, ha le idee molto chiare su ciò che in quella scuola è stato e non è stato fatto, e in un'intervista al Messaggero chiarisce che "di adeguamento sismico non si è mai parlato".
Nulla di sprecato, perché il geometra spiega che i soldi spesi sono serviti per "rifare gli impianti di riscaldamento", poi per "la messa a norma delle finestre, l'adeguamento antincendio". E ancora "sono stati rifatti i pavimenti, i bagni".
Tutte opere necessarie. E se c'è stato, questo sì, un miglioramento, era la parte minore di un finanziamento da 700mila euro, spesi in altro modo. "I due lati della 'u', che sono quelle dove ho fatto il miglioramento sismico sono rimaste in piedi, ringraziando Dio", ci tiene a sottolineare.
Per quanto
riguarda l'edificio principale invece, quello crollato, "non era tra gli incarichi messi a gara". E anche lo fosse stato, aggiunge "con 700mila euro difficilmente si poteva fare l'adeguamento sismico di tutta la struttura".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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