Se gli ex consiglieri di Fondazione Mps fanno causa al Tesoro
22 Febbraio 2018 - 11:40Nel suo ultimo libro, "Il Pacco, indagine sul grande imbroglio delle banche italiane", Sergio Rizzo accende nuovamente i fari sul Monte dei paschi di Siena
Nel suo ultimo libro, "Il Pacco, indagine sul grande imbroglio delle banche italiane", Sergio Rizzo accende nuovamente i fari sul Monte dei paschi di Siena. Di fatto viene raccontato un retroscena paradossale che riguarda la Fondazione Mps che dopo una serie di "scelte strategiche disastrose", adesso fa causa a divresi soggetti tra cui anche il Ministero dell'Economia. Ed è proprio su questo ultimo aspetto che si concentra Rizzo. Infatti due ex amministratori della Fondazione Mps hanno fatto causa al Tesoro.
Il motivo? Di fatto è proprio il Ministero l'organo competente per il controllo sulle operazioni di questo tipo di enti, come la Fondazione. Via XX Settembre ha dato il suo semaforo verde ad alcuni aumenti di capitale legati all'operazione Antonveneta. Ci sarebbe stato anche l'ok per quei 600 milioni presi in prestito che avrebbe portato ad un indebitamento dell'istituto oltre il rapporto del 20 per cento sul patrimonio come fissato dallo Statuto. E di fatto quel semaforo verde dal ministero, ricorda Rizzo, è arrivato perché sembrava che tutto fosse in regola. Ed è stato lo stesso avvocato dello Stato, Piercarlo Pirollo a spiegarlo: "Nell’adottare il provvedimento di controllo il ministero, attesa la natura della vigilanza limitata a profili di mera legittimità, di certo non entrava nel merito né del Piano d’impresa di Banca Montepaschi né, tantomeno, di quei presupposti valutativi riservati alla piena ed esclusiva competenza degli Organi della Fondazione, dando per assunto il rispetto dei vincoli statutari previsti per l’indebitamento dell’Ente”.