Cori, lanci di uova e cartelli: Speranza assalito dai manifestanti

Prima all'inaugurazione della farmacia, poi alla festa dell'Unità. Così il ministro Speranza è arrivato a Pesaro, ma ad accoglierlo c'era un gruppo di contestatori

Cori, lanci di uova e cartelli: Speranza assalito dai manifestanti

In città per partecipare alla festa dell'Unità, Roberto Speranza a Pesaro è stato chiamato anche a inaugurare una farmacia, anzi, la riapertura dopo il restyling. Un impegno inconsueto per un ministro della Salute, che normalmente si suppone abbia di meglio da fare che tagliare i nastri tricolore delle attività commerciali locali. Ma tant'è, Speranza è arrivato a via Giolitti nel pomeriggio di ieri, 23 agosto, non prima che la zona fosse presidiata da decine di uomini delle forze dell'ordine che hanno provveduto a chiudere la strada per evitare disordini. Come riferisce Il resto del Carlino, a Pesaro sono arrivati contestatori anche da fuori regione. Da giorni circolavano voci di una manifestazione contro il ministro della Salute proprio durante l'evento, che effettivamente si è svolta con un manipolo di contestatori tenuti lontani diverse centinaia di metri dal luogo dell'inaugurazione.

"Non c'erano così tanti poliziotti nemmeno per Mattarella", si sente dire da una voce fuori campo intenta a riprendere i momenti prima dell'arrivo del ministro, mentre i manifestanti erano impegnati a scandire slogan contro Speranza. "Vogliamo le cure", "Vergognati", gridavano le persone a un angolo di strada ben distanti dalla farmacia comunale. Tra le loro mani dei cartelli inneggianti le cure domiciliari. In alcuni video si vedono dei manifestanti tentare di eludere (invano) il cordone di polizia, con le forze dell'ordine che riescono a bloccarli senza problemi.

All'arrivo del ministro il tono di voce dei contestatori si è fatto molto più alto e qualcuno ha trovato il modo di avvicinarsi alla farmacia attraverso un passaggio non presidiato, dal quale è riuscito a lanciare alcune uova all'indirizzo di Roberto Speranza. Ovviamente, sia per la distanza considerevole che per il pronto intervento delle forze dell'ordine che hanno provveduto a sequestrare le uova, nessun lancio ha raggiunto il ministro. La pioggia, che si è abbattuta sulla città nel pomeriggio con forti raffiche di vento, ha in parte disperso i manifestanti ma qualcuno ha resistito continuando a scandire slogan anche durante la permanenza del ministro, che poi è uscito dal retro.

Durante l'inaugurazione, Roberto Speranza ha sottolineato l'importanza delle farmacie sul territorio, da immaginare sempre più "come presidio, punto di contatto tra il cittadino e il servizio sanitario nazionale: questa è l'idea della farmacia dei servizi". Il tutto mentre per la strada le persone contestavano il suo operato, promettendo che non lo avrebbero fatto rieleggere alle elezioni politiche del 2023.

Tanti i commenti negativi contro il ministro anche sui social.

"Non poteva venire per argomenti ben più seri, abbiamo il pronto soccorso senza medici, ogni volta 5,6,7,8 ore d attesa... Vergognati Speranza, la Farmacia non ha bisogno di te", ha scritto un utente denunciando una carenza importante nell'ospedale cittadino.

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