Sparò e uccise il ladro in casa Il pm: "Fu legittima difesa"

Chiesta l'archiviazione per Rodolfo Corazzo, il gioielliere che nel novembre 2015 ammazzò un rapinatore albanese

Sparò e uccise il ladro in casa Il pm: "Fu legittima difesa"

"Ha sparato al ladro per legittima difesa". Ora lo ammettono anche il pm di Milano Grazia Colacicco che ha chiesto l'archiviazione per Rodolfo Corazzo, il gioielliere che nel novembre 2015 uccise uno dei rapinatori che era entrato nella sua villetta a due piani di Lucino, frazione di Rodano in provincia di Milano.

Il 24 novembre scorso tre persone per due ore e mezza lo avevano tenuto in ostaggio con la moglie e la figlia, puntando loro contro le armi che lo stesso Corazzo teneva in casa. Lui però era riuscito a liberarsi e a rispondere col fuoco, uccidendo l'albanese Valentin Frrokaj, ergastolano evaso due volte. Successivamente l'orefice era stato indagato per eccesso colposo di difesa ma le indagini successive, tra cui gli accertamenti tecnici e balistici, hanno convinto la procura della sua innocenza e confermato il suo racconto.

"È la

fine di un incubo, ringrazio la magistratura per la sua sensibilità", ha detto Corazzo, che è difeso dall'avvocato Piero Porciani, dopo avere appreso della richiesta della Procura che pra dovrà essere valutata da un gip.

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