Dietro ai fatti potrebbe esserci un furto o ragioni di natura personale ancora tutte da dimostrare. Ciò che è certo in quanto avvenuto sabato notte a Caulonia, nell'Alto Jonio Reggino, è che un pregiudicato di 27 anni si è introdotto in un'abitazione forzando il portone d'ingresso e colpendo la porta della "zona notte" con un grosso coltello da cucina di cui era armato.
In casa c'erano un 23enne del luogo, la moglie coetanea, due figli in tenerà età (il più grande ha un anno e mezzo) e il padre 60enne dell'uomo. È al piano superiore di una villetta che si sono consumato i fatti, con il proprietario di casa che ha estratto un fucile calibro 12 dall'armadietto metallico dove era custodito, sparando allo sconosciuto e ferendolo gravemente alla spalla. È così riuscito a metterlo in fuga.
Il 118 ha trasportato il pregiudicato al pronto soccorso di Locri e da lì agli Ospedali riuniti nel capoluogo
provinciale, in codice rosso. Ora il 23enne padrone di casa, incensurato, deve rispondere di tentato omicidio. E all'attenzione degli inquirenti c'è anche un altro dettaglio: il fucile con cui ha sparato era detenuto illegalmente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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