Guida una Aston Martin ma abita nella casa Aler. E il consulente finisce nei guai

Il consulente lucchese indagato per bancarotta fraudolenta, che gira con macchine di lusso, è intestatario di una casa Aler, riservata a famiglie bisognose

Guida una Aston Martin ma abita nella casa Aler. E il consulente finisce nei guai

Marco Sarti, il consulente aziendale lucchese, arrestato a maggio 2017 per bancarotta fraudolenta e evasione fiscale, al quale erano stati sequestrati vari beni di lusso, sembra essere intestatario di un'alloggio Aler.

Nal maggio 2017, Sarti era stato arrestato e la guardia di finanza gli aveva sequetrato un'Aston Martin, una Porshe, una Ferrari, una moto Yamaha, nonché 26 immobili. Oltre a vari terreni, possedeva case nella provincia di Bergamo, Lecco, Catania, Sassari e aveva a disposizione due ville in Sardegna. A suo carico erano stati anche congelati settecento mila euro e le quote di sette diverse società. L'uomo, cinquantanove anni, nonostante non sia più sottoposto a misura cautelare in carcere, è ancora indagato.

Ora, sembra che a Sarti sia stato assegnato un appartamento Aler, Azienda Lombarda Edilizia Residenziale, che assegna immobili ai nuclei famigliari più bisognosi, con hanno esigenze abitative. Il consulente risulta assegnatario di un abitazione al secondo piano della palazzina B, in via Giuseppe Ungaretti 31, a Campagnola, in provincia di Bergamo. Marco Sarti risulta, però, residente a Malta.

Nonostante sul campanello della palazzina non si faccia riferimento al suo nome, l'Aler ha confermato al Corriere della Sera che l'assegnatario è lui e "se ha avuto l’alloggio vuol dire che aveva i requisiti". Il direttore generale dell'Azienda di Bergamo, Lorella Sossi, specifica che sono in corso accertamenti: "Stiamo procedendo per vie legali da agosto 2017, ma non è così semplice. Sono in corso le procedure per la decadenza dell’alloggio. La residenza dell’inquilino risulta a Malta ed è stato spedito là l’avviso: così i tempi si sono allungati".

Tuttavia, a detta di alcuni residenti, l'appartamento sarebbe abitato, ma Sarti si vede poco. Al suo posto "ci sono persone che vanno e vengono in quella casa, soprattutto di notte. Una ragazza vive lì", come afferma una vicina di casa. Anche altri condomini hanno avuto modo di verificare la presenza di persone all'interno dell'abitazione, dato che "a notte fonda si sentono urla".

L'Aler e l'Unione Inquilini stanno attuando le procedure per lo sgombero, che però sono molto lunghe e i casi di abusivismo sono molto diffusi. Ci sarebbero ancora tra le 400 e 450 case sfitte da riassegnare.

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