In Italia, l'influenza sta già arrivando. I ricercatori di Parma hanno già isolato il primo virus, trovato in una bambina di sei anni. Si tratta di un virus di specie B, uno di quelli che circoleranno nella prossima stagione.
Non è detto, però, che l'epidemia influenzale si sviluppi prima del previsto, perché il virus per circolare ha bisogno di determinate condizioni meteorologiche, quali il freddo. Tuttavia, il precoce isolamento del virus B inizia a mettere in guardia. Per scongiurare di contrarre il virus è bene effettuare la vaccinazione contro l'influenza nel più breve tempo possibile.
I programmi vaccinali, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, partono da metà ottobre ed è bene non tardare a effettuarlo. Quest'anno, i virus in circolazione saranno quattro, come ricorda al Corriere Matteo Bassetti, presidente della Sita (Società italiana di terapia antinfettiva) e ordinario di Malattie infettive a Udine: "Due virus di tipo A (si chiamano A-H1N1 e A-H3N2). E due di tipo B: il B Colorado e il B Phuket".
Gli esperti spiegano che l'isolamento precoce del virus dimostra che "la circolazione dei virus non è strettamente limitata alla sola stagione invernale e ribadisce la necessità di attuare da parte degli specialisti controlli puntuali e di applicare metodi diagnostici sofisticati in grado di permetterne il rilevamento in maniera precoce e accurata".
Secondo le prime stime, saranno 6 milioni le persone che verranno colpite dall'influenza nel corso della prossima stagione. A questi 6 milioni, però, ne vanno aggiunti altri 8 milioni, che contrarranno virus con sintomi simili all'influenza.
L'influenza, infatti, si distingue per tre caratteristiche principali: febbre oltre i 38 gradi, presenza di almeno un sintomo sistemico (dolori musoclari o articolari) e presenza di un sintomo respiratorio (tosse, raffreddore, mal di gola).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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