Stalker e petomane: guardia del Mudec ​rischia il processo

L'uomo denunciata dalle colleghe "Produceva con il proprio corpo rumori molesti". Oltre a frasi volgari, allussioni e ammiccamenti

Stalker e petomane: guardia del Mudec  ​rischia il processo

Grossi guai per una guardia del Mudec, il Museo delle culture in zona Navigli, accusato da due colleghe di averle molestate con frasi a sdondo sessuale e addirittura con "rumori tratti dal proprio corpo".

La vicenda

Una storia unica nel suo genere: la Procura ha chiuso le indagini e per la prima volta al mondo si potrebbe avere un processo contro un stalker sospettato di "petomania". Un episodio che fa sorridere ma che nasce da un vero e proprio reato di molestie.

Le vittime, tra i 50 e 60 anni, come spiega Il Giorno, avrebbe subito per diverso tempo gli atteggiamenti maschilisti e molesti del collega al Mudec. Prima gli ammicamenti, poi i complimenti esplici. Fino ad arrivare a frasi allusive o volgari. Ma c'è di più: nella denuncia le due guardia spiegano - tramite il proprio legale - di aver subito uno stress emotivo causato dai rumori corporali dal collega denunciato.

Nel capo di imputazione infattisi legge: "produceva con il proprio corpo rumori molesti", disturbando così colleghe "in modo da cagionare in loro un perdurante e grave stato d’ansia e di paura". condizione psicologica necessaria perché possa essere contestata la condotta dello stalking. Condizione che cade sotto la condotta dello stalking.

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