Cronache

Stuprata e uccisa da immigrati: "È stato un sacrificio a Satana"

Due ispanici indagati negli Usa. Avrebbero rapito, sequestrato e sacrificato al demonio una ragazza di Houston

Stuprata e uccisa da immigrati: "È stato un sacrificio a Satana"

Un brutale rito satanico. Un omicidio dell'orrore, macchiato da un rituale di sacrificio a Satana. Una ragazza americana di Houston è stata massacrata e i due colpevoli sarebbero immigrati illegali originari di El Salvador, Angel Alvarez-Flores, 22 anni (detto "Diabolico") e di Diego Alexan Hernandez-Rivera.

I ragazzi, come spiega Fanpage, sono due componenti della banda MS-13 e avebbero ucciso la ragazza all'interno di un appartamento in Texas dove avevano preparato tutto l'occorrente per offrire la ragazza come vittima sacrificale al demonio. La vicenda risale al 16 febbraio ed è tornata agli onori della cronaca perché i due assassini sono comparsi iieri n Tribunale di fronte al giudice per rispondere delle accuse che ora pendono sul loro capo. I satanisti sono accusati di sequestro di persona e omicidio.

Ecco i fatti. La coppia, secondo i giudici, avrebbe prima rapito, stuprato ripetutamente e poi massacrato la giovane vittima. Un orrore irripetibile e che ha generato sconforto nei cittadini di Houston. La segregazione della ragazza sarebbe durata ben due settimane. Un tempo infinito in cui sarebbe stata drogata e fatta ubriacare al fine di farle perdere i sensi e di poterne abusare sessualmente per più e più volte. La ragazza pare avesse tra i 17 e i 20 anni e dall'autopsia sul corpo, ritrovato abbandonato in strada lo scorso 16 febbraio, i medici legali hanno rivelato le vilolenze subite al volto e al torace. A quanto pare sulla gamba della ragazza sarebbe stato anche tatutata l'immagine di Satana. Ad accusare i due immigrati c'è la tesimonianza di un'altra ragazza, di appena 14 anni, che avrebbe subito la stessa sorte riuscendo però a fuggire prima che i due aguzzini potessero sacrificarla a Satana. Secondo quanto raccontato dalla testimone in aula, i due presunti assassini avrebbero avuto nella loro casa un vero e proprio santuario di Satana. "La Bestia non gradiva un'offerta materiale – ha detto la 14enne -.

Voleva un'anima".

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