Stupratore si sente male durante la violenza e la vittima gli salva la vita

Un gesto di altruismo o la voglia di vederlo in carcere? Forse avrà pensato entrambe le cose Susan Copestick prima di salvare la vita al suo stupratore

Stupratore si sente male durante la violenza e la vittima gli salva la vita

Un gesto di altruismo o la voglia di vederlo in carcere? Forse avrà pensato entrambe le cose Susan Copestick prima di salvare la vita al suo stupratore. La donna, 58 anni, mentre subiva la violenza ha dovuto scegliere se lasciar morire lo stupratore oppure dare l'allarme per trasportarlo in ospedale. La storia viene dall'Inghilterra. Susan è stata prima minacciata con un coltello e poi costretta a fare sesso dentro la propria casa da Peter Drummond, stupratore di 62 anni. L'uomo le avrebbe urlato più volte di spogliarsi altrimenti l'avrebbe sgozzata con un coltello. Dopo aver abusato della donna, l'uomo voleva suicidarsi insieme a lei.

Così lo stupratore ha trascinato la sua vittima in cucina continuando a minacciarla. Ma all'improvviso ha accusato un malore ed è svenuto senza sensi per terra. Susan Copestick a quel punto, dopo essersi liberata dall'uomo ha deciso di dare l'allarme. Ha chiamato i soccorsi e di fatto con il loro arrivo tempestivo ha salvato la vita all'uomo che l'ha violentata.

E a questo punto, dopo essersi accertata che l'uomo fosse fuori pericolo ha rivelato il motivo del suo gesto: "Volevo che pagasse per le atrocita che mi aveva inflitto, doveva essere condannato. Non poteva morire così". Infatti adesso lo stupratore dovrà fare i conti con la giustizia britannica.

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