Cronache

Ritrovò l'elicottero di Missoni, scomparso nel nulla da aprile

L’uomo è irreperibile da aprile, da quando è atterrato a Caracas. Poi il nulla

Ritrovò l'elicottero di Missoni, scomparso nel nulla da aprile

Hugo Marino, l’uomo che ritrova gli scomparsi, è svanito nel nulla. Anche la trasmissione “Chi l’ha visto” si è occupata del caso. Marino è un ingegnere italo-venezuelano di 55 anni, che con la sua società ricerca gli aerei svaniti nel nulla. Era stato lui ad occuparsi del ritrovamento di un aereo scomparso nel 2008, con 14 passeggeri, tra cui otto italiani, e ritrovato nel 2013, a quasi mille metri di profondità. Si era inoltre prodigato nella ricerca del bimotore precipitato il 4 gennaio 2013 al largo dell’arcipelago di Los Roques, con a bordo quattro italiani, i due bresciani di Pralboino Guido Foresti ed Elda Scalvenzi, oltre a Vittorio Missoni e alla moglie Maurizia Castiglioni. Il velivolo era stato individuato, ma nessuna traccia dei corpi dei passeggeri.

Marino vive a Miami, in Florida, con la sua famiglia. Non si sa più nulla di lui da sabato 20 aprile 2019. Da quando cioè Hugo Marino è atterrato all’aeroporto di Caracas con un volo proveniente da Miami. L’ultima a sentirlo è stata la madre, alle 12,20 ora di Caracas. Secondo alcune indiscrezioni, il suo sarebbe stato un viaggio d’affari nella capitale venezuelana. Alla madre sarebbe parso tranquillo, per nulla preoccupato. “Ti chiamo stasera. Ti voglio molto bene” queste sono state le sue ultime parole. Da quel momento è svanito nel nulla e non ha mai raggiunto i suoi uffici.

Il fratello Achille afferma che, secondo alcune indiscrezioni, Hugo sarebbe in mano al Governo venezuelano. Altre invece parlerebbero di un coinvolgimento della polizia politica. Anche la Farnesina si è mobilitata chiedendo spiegazioni al Consolato venezuelano. “Nessuna informazione sui detenuti” sarebbe stata la risposta. Ma nessuna conferma o smentita sarebbe stata fatta dal nostro Ministero degli Esteri.

La moglie di Marino, Elizabeth Mercedes Márquez de Alcalá, dopo aver denunciato la scomparsa sostenendo che il marito è stato fermato dalla direzione Generale di controspionaggio militare in seguito al suo arrivo in Venezuela, ha detto di aver richiesto un “Habeas Corpus” al tribunale penale e alla Corte suprema di giustizia. Non avrebbe però ottenuto alcuna risposta.

Hugo Marino è l’interfaccia tra Il nostro Paese e il Venezuela, dato che nessuna attività può essere svolta in quel Paese se non vi è un intermediario con la cittadinanza venezuelana.

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