Cronache

Un nubifragio manda in tilt Milano: evacuazioni pure coi gommoni

Una forte perturbazione si è abbattuta su Milano e su tutta la Lombardia causando forti disagi alla circolazione; chiusi anche gli aeroporti

Un nubifragio manda in tilt Milano: evacuazioni pure coi gommoni

Era attesa, era stata annunciata e nel pomeriggio la perturbazione si è abbattuta con forza sulla Lombardia. Molti i disagi, anche a Milano, per l'allagamento di alcuni sottopassi e strade, che rapidamente sono stati invasi dall'acqua piovuta con fortissima intensità. Di conseguenza si sono registrati notevoli ritardi nello scorrimento del traffico urbano, anche in considerazione del fatto che i momenti più critici si sono registrati nell'ora di punta per l'uscita dagli uffici.

Se questo è stato il disagio di Milano, non è andata meglio altrove. L'aeroporto di Linate, che sorge alla periferia orientale della città, ha subito ritardi a causa dell'allagamento delle piste, che ha reso impossibile alcuni atterraggi e decolli. Rischio aquaplaning in pista anche nell'aeroporto di Malpensa, con conseguente disagio per chi era in partenza ma anche per chi doveva atterrare. L'emergenza dei due principali aeroporti della Lombardia ha costretto le autorità a dirottare i voli in arrivo negli aeroporti di Orio al Serio e di Torino.

La situazione più grave si è vissuta nell'aeroporto di Milano-Malpensa. In questa zona della Lombardia si sono abbattuti 90 mm d’acqua in circa 90 minuti, una quota elevatissima se si considera che ad aprile e a maggio mediamente ne sono caduti 75 mm. Il temporale ha paralizzato l'area cargo dello scalo del varesotto e l'allagamento è stato di proporzioni tali che alcune persone che in quel momento si sono trovate bloccarte in quella zona sono state evacuate con alcuni gommoni rafting. Grandi masse d'acqua si sono accumulate anche sulla pista del Terminal 1, resa inagibile.

Le squadre fluviali dei vigili del fuoco sono state impegnate a lungo per mettere in sicurezza lo scalo, che ha registrato diverse criticità in molte sue aree. Oltre a quelle già indicate, infatti, ha subito gli effetti del temporale anche l'area della dogana extra Shengen. La sicurezza è stata costretta a chiuderla, per poi riaprirla parzialmente, per consentire le operazioni di sbarco di un volo che era riuscito ad atterrare prima della bufera.

Sono stati diversi gli interventi dei vigili del fuoco anche nelle aree attorno allo scalo, dove numerose autovetture sono rimaste intrappolate nei sottopassaggi allagati e anche in alcune zone dei parcheggi.

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