Cronache

Tenta di truffare al test della patente ma gli resta incastrato l'auricolare nelle orecchie

Cercava di farsi suggerire le risposte, ma l'apparecchiatura utilizzata per superare, imbrogliando, l'esame di scuola guida si è bloccata nell'orecchio. Il truffatore è stato preso e soccorso dai Carabinieri, a Varese

Tenta di truffare al test della patente ma gli resta incastrato l'auricolare nelle orecchie

Prova di teoria per la patente B, interno giorno: un egiziano affronta il test munito di un complesso e sofisticato sistema di ricetrasmissione composto da microfono, videocamera da polso, auricolare e due telefoni cellulari che gli consentono di trasmettere e ricevere con un complice all’esterno della motorizzazione, anche lui di origini egiziane, pronto a suggerire le risposte ai quesiti.

Ma la posa innaturale e fantozziana cui l’apparato costringe il candidato induce in sospetto la sorveglianza e i Carabinieri che lo individuano, lo fermano e lo denunciano; ma lo portano anche al Pronto Soccorso per estrargli il minuscolo auricolare che gli si è incanalato e incastrato nel condotto uditivo. Non sono scene di un film di Fantozzi, è accaduto a Varese dove due egiziani, ieri, sono stati denunciati perché durante la sessione di esame per la patente B presso gli Uffici della Motorizzazione Civile utilizzavano ausili elettronici per il superamento del test.

Mentre lo studente che non aveva studiato abbastanza affrontava la prova, in suo ausilio interveniva a distanza un secondo cittadino extracomunitario di origini egiziane che suggeriva le risposte. Al termine della sessione i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno perciò perquisito l’uomo e trovato l'attrezzatura. L’egiziano è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria ma l’intervento dei militari permetteva anche di soccorrere il truffatore, che è stato trasportato al Pronto Soccorso di Varese per rimuovere dall’orecchio un piccolissimo trasmettitore incastratosi pericolosamente durate la prova.

Denunciato anche il complice, sempre egiziano che, dal piazzale della Motorizzazione faceva da suggeritore. La prova d’esame non è stata comunque superata per problemi “tecnici” intervenuti durante la trasmissione delle domande e per la conseguente decorrenza del tempo a disposizione. I Carabinieri hanno accertato che il costo da sostenere per garantirsi il superamento dell’esame senza studiare era di 2700 euro.

Non sono bastati.

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