A pochi giorni dall'anniversario del sisma che nella notte tra 5 e 6 aprile 2009 rase al suolo L'Aquila, torna la paura nel capoluogo abruzzese.
Due scosse sono state avvertite nella notte dalla popolazione. La prima, alle 3,20, aveva magnitudo 3,9 ed epicentro la frazione di Paganica (circa 7 chilometri ad est dal centro storico). Dopo 10 minuti un altro terremoto, stavolta di magnitudo pari a 2.
In molti si sono riversati nelle strade e molte famiglie hanno deciso di passare la notte in auto o nelle casette di legno costruite dopo il terremoto del 2009.
Numerose le telefonate al centralino del 118 da parte di persone che svegliati all'improvviso dal terremoto hanno avuto malori. Altri, sempre secondo fonti sanitarie, hanno deciso di presentarsi direttamente al Pronto soccorso. Nessuno dei casi è stato giudicato grave. Gran lavoro anche per il personale medico e infermieristico dello stesso ospedale regionale dove la scossa è stata chiaramente avvertita da tutti i ricoverati.
Anche qui la situazione è tornata alla normalità dopo poco tempo. Altre telefonate sono quelle arrivate al centralino dei vigili del fuoco soprattutto per avere informazioni su quanto avvenuto. Alcuni automezzi sono usciti per fare dei sopralluoghi.Nessun danno è stato segnalato.
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