Amatrice, Renzi tra dolore e silenzio. Delrio: "Pronti 50 milioni"

Il premier in visita suoi luoghi del sisma. "L'Italia mostra il suo cuore generoso"

Amatrice, Renzi tra dolore e silenzio. Delrio: "Pronti 50 milioni"

È iniziato con un incontro con i volontari il sopralluogo di Matteo Renzi ad Amatrice, sul luogo del sisma, dove il presidente del Consiglio è stato accolto dal ministro per le Infrastrutture, Graziano Delrio.

Un primo "grazie" a chi da questa notte sta lavorando sul luogo del terremoto, per portare soccorsi a chi è rimasto sotto le macerie e recuperare i cadaveri di chi sotto le scosse ha perso la vita. Già 120 le vittime accertate.

Ad Amatrice, da questa mattina, c'è anche il presidente della Regione Nicola Zingaretti, che Renzi ha incontro insieme a Delrio e al capo della Protezione civile Curcio, per poi vedere anche il sindaco Sergio Pirozzi, che ha illustrato al premier i problemi più urgenti che la macchina dei soccorsi si trova ad affrontare.

"Il premier Renzi ha detto che ci risentiamo a breve e che qui si gioca la faccia dell'Italia - ha detto il sindaco -. Non ho motivo di non credergli. Anche il governatore Zingaretti ha mostrato da subito molta attenzione".

"Non è il momento di parlare, vi prego", si è limitato ad aggiungere il presidente del Consiglio alla stampa presente sul posto. Il suo cordoglio per le vittime lo aveva già espresso stamattina.

"L'Italia - aveva detto Renzi - piange i propri cari e mostra le lacrime del dolore, ma anche il cuore grande e generoso del volontariato, della protezione civile e delle istituzioni che si è messo in moto fin dalle prime ore della notte".

Il premier si è poi recato in prefettura a Rieti, dove era attesto per un vertice tecnico e da qui ha agiornato il bilancio delle vittime, che si è ulteriormente aggravato e ancora non è definitivo. "I feriti e i malati portati via da Amatrice e Accumoli sono 368 da questa mattina", ha aggiunto.

"L'Italia è come una famiglia che si stringe", ha detto il premier, lodando il lavoro dei soccorritori nel momento dell'emergenza. Ha poi annunciato che domani il consiglio dei ministri proclamerà lo stato d'emergenza.

"Domani metteremo a disposizione una prima somma di 50 milioni di euro

dal Fondo emergenza nazionale in attesa di ricevere i dati sui danni e poter finanziare. Questa prima somma sarà dedicata ad interventi emergenziali", ha aggiunto Graziano Delrio, parlando a Porta a porta.

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