Torino, attivi i T-Red: chi passa con il rosso rischia fino a 666 euro di multa

I dispositivi sono entrati in funzione in 3 incroci del capoluogo piemontese. Gli altri 11 verranno accesi nei prossimi mesi

Torino, attivi i T-Red: chi passa con il rosso rischia fino a 666 euro di multa

Se si passa con il rosso e non ci si ferma la multa può arrivare fino a 666 euro. Succede a Torino dove da ieri sono entrati in funzione i dispositivi T-Red. Intanto sono attivi gli apparecchi negli incroci corso Regina Margherita/corso Potenza; corso Vercelli/corso Novara e corso Trapani/Peschiera. Si tratta dei viali centrali e valgono in entrambe le direzioni. Nei prossimi mesi verranno installate le telecamere in altri undici punti del capoluogo piemontese.

I dispositivi T-Red vengono utilizzati negli incroci regolati da semaforo per identificare e multare i guidatori che passano con il rosso. Attraverso le telecamere viene filmata la sequenza di tutta la violazione e vengono quindi prodotte una serie di fotogrammi. Ogni trasgressione viene analizzata dalla polizia municipale in grado di verificare anche il contesto in cui è avvenuta l’infrazione. Le immagini digitalizzate del veicolo garantiscono infatti l’attendibilità dei controlli e permettono quindi di inviare l’eventuale notifica al proprietario del mezzo.

Le sanzioni variano in base al tipo di infrazione commessa. Se il conducente ferma l’auto oltre la linea di arresto si va dai 42 ai 173 euro e vengono tolti due punti dalla patente. Se invece il veicolo non ferma la sua corsa e prosegue, la sanzione va da 167 a 666 euro e sei punti in meno sulla patente. Se l’importo della multa è quello più basso, entro i 5 giorni dalla notifica si paga meno. Se invece l’infrazione è commessa di notte (dalle 22 alle 7) la multa è più salata. Inoltre, chi commette la stessa infrazione più volte in due anni, rischia la sospensione della patente.

Come riporta La Stampa, l’installazione delle telecamere ha subìto dei ritardi perché in realtà i 14 impianti dovevano essere già in funzione per il 2020. All’inizio del prossimo anno si accenderanno i T-Red di 4 incroci ovvero corso Lecce/corso Appio Claudio; via Pianezza/corso Potenza; corso Giambone/corso Corsica e corso Agnelli/corso Tazzoli. Per l’ultimo gruppo di dispositivi, che comprende 7 incroci, non è stata fissata una scadenza temporale.

Questo tipo di semafori ha l’obiettivo di prevenire i comportamenti pericolosi alla guida. Basta pensare che nel 2019 a Torino ci sono stati 25 morti e oltre 3 mila feriti, mentre il Comune ha speso circa 400 mila euro per le attrezzature collegate ai 14 T-Red.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica