Coronavirus

A 10 anni muore di Covid: "Non vaccinato per precauzioni di salute"

Prima di contrarre il virus non aveva altre patologie. Era stato ricoverato in terapia intensiva

A 10 anni muore di Covid: "Non vaccinato per precauzioni di salute"

Lorenzo, un bimbo di soli 10 anni, è morto per conseguenze dovute all'infezione da Covid nella mattinata di oggi, martedì 25 gennaio, nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale Regina Margherita di Torino. Il decesso è avvenuto alle 5.55. Ieri mattina il piccolo paziente era stato trasferito dall’ospedale di Mondovì in condizioni di salute già molto gravi. Non aveva patologie pregresse importanti. Lorenzo era giunto in ospedale con ipotermia, rabdomiolisi, dolori muscolari importantissimi agli arti inferiori e una sospetta miocardite innescati dal Covid-19. Appena ricoverato nella struttura ospedaliera i medici hanno dato inizio al trattamento specifico contro il virus, fino ad arrivare alla dialisi. Purtroppo però qualsiasi tentativo di salvare la vita al bimbo si è dimostrato inutile. Il paziente non era vaccinato "per recenti precauzioni di salute", ma viveva in un ambiente familiare di vaccinati. Avrebbe compiuto gli 11 anni a marzo.

Era arrivato in condizioni già gravi

"Il piccolo, che non era vaccinato, prima di contrarre l'infezione da Sars-CoV-2 non aveva altre patologie. Come unico elemento sono stati riferiti episodi di crisi epilettiche. Abbiamo quindi chiesto l'autopsia", ha riferito all'Adnkronos Salute Franca Fagioli, direttrice Dipartimento pediatrico, ospedale infantile Regina Margherita, Città della Salute e della Scienza. L’esperto ha pii aggiunto: "Il bambino è diventato Covid-positivo qualche giorno fa al suo domicilio. Dopo poco ha avuto febbre, nausea, vomito e dolori muscolari importanti. È stato per questo portato all'ospedale di Mondovì la notte scorsa, dove è arrivato con un quadro di rabdomiolisi, un evento che si può avere dopo infezioni virali, in particolare scatenato dal virus dell'influenza. In questo caso dal Covid. Il bambino è stato quindi trasferito immediatamente da noi, perché siamo centro di primo livello con terapie intensive". Il piccolo paziente, come ha spiegato la dottoressa, era arrivato in ospedale in condizioni già molto precarie ed era stato ricoverato immediatamente in terapia intensiva Covid, dove è stato curato per la rabdomiolisi acuta. Il bimbo però "non è mai migliorato, ma è andato via via peggiorando e purtroppo alle 5.55 è deceduto".

Lutto cittadino per il bimbo

Lorenzo viveva a Nucetto, un piccolo borgo della Valle Tanaro, con i genitori e i suoi due fratelli più grandi e frequentava la scuola elementare. La Direzione Aziendale della Città della Salute, di cui il Regina Margherita fa parte, ha fatto sapere in una nota che"si stringe alla famiglia in questo momento di profondo dolore". Enzo Dho, sindaco di Nucetto, ha sottolineato che si tratta di una "tragedia inspiegabile e terribile per la famiglia e per tutta la nostra piccola comunità". "Era intelligente e allegro", ha ricordato il primo cittadino che ha espresso "il più profondo cordoglio alla famiglia a nome dell'amministrazione comunale e di tutta la comunità dei nucettesi".

Il Comune proclamerà il lutto cittadino per la morte del piccolo Lorenzo.

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