Dopo la Lombardia arriva la mossa anche da parte della Toscana, che ha deciso di intraprendere un'ulteriore stretta nell'ambito della lotta al Coronavirus: si potrà uscire in strada solamente con la mascherina. Ad annunciarlo è stato Enrico Rossi, il quale ha precisato che però la prescrizione entrerà in vigore solamente quando sarà ultimata la distribuzione dei 10 milioni di mascherine reperite dalla Regione. Il nuovo provvedimento prenderà vita in seguito alla comunicazione del sindaco di avvenuta ricezione: il primo cittadino dovrà provvedere anche alla consegna. Il governatore sul proprio profilo Facebook ha fatto sapere: "Si tratta quasi di tre mascherine a testa. Abbiamo ordinato altre dieci milioni di mascherine". L'intenzione è quella di seguire le indicazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità, perciò è stato chiesto ai Comuni toscani di consegnare "quanto più possibile casa per casa, anche avvalendosi dei volontari che sono straordinari, sempre e in questo periodo ancora di più". In molti avevano infatti chiesto a Rossi di fare un'ordinanza al fine di "rendere obbligatorio l’uso della mascherina".
La decisione della Toscana
La decisione però ha pure l'obiettivo di colpire "l’odiosa speculazione che in certi casi sulle mascherine si è registrata". Tale scelta è maturata in seguito agli episodi di inciviltà avvenuti negli ultimi giorni: "Leggo sui giornali che sono ripresi troppi comportamenti sbagliati da parte dei cittadini e che ci sono troppi assembramenti. Per questo oggi stesso voglio fare un’ordinanza che rende obbligatorio l’uso della mascherina all’esterno delle abitazioni". Una dimostrazione è la foto postata da Giovanni Toti, governatore della Liguria, che mostra via Sestri piena di gente. Rossi infine ha ribadito che il suo intento è "che l’ordinanza diventi esecutiva comune per comune a partire dalla data nella quale il comune stesso ci comunicherà di avere effettuato la consegna a domicilio".
A partire da oggi, domenica 5 aprile, è entrata invece in vigore l'ordinanza di Attilio Fontana che obbliga a uscire di casa solamente con la mascherina indossata o comunque con una protezione su naso e bocca e sarà valida fino al prossimo 13 aprile.
Il presidente della Lombardia ha voluto mandare un messaggio chiaro: "La primavera è iniziata e le giornate sono belle, vorreste uscire, lo so, ma non si può. Non abbiamo ancora raggiunto alcun obiettivo, se vanifichiamo lo sforzo i numeri ricominceranno a peggiorare: non uscite di casa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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